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Un pareggio per il Trapani, una sconfitta per il Catania e il sogno della promozione diretta si allontana definitivamente dalla Sicilia e prende la strada della Puglia: il Lecce torna in Serie B a distanza di anni con una giornata d’anticipo a discapito delle due inseguitrici. Si decide dunque quasi all’ultimo respiro la promozione diretta nel girone C di Serie C 2017-18, con il Lecce che batte la Paganese e conferma il solco incolmabile di quattro punti col Trapani.
PARI TRAPANI – I granata giocano una buona partita al Provinciale e vanno in vantaggio al 18′ con Murano che di destro riesce a battere un Menegatti oggi davvero in forma. Il Trapani controlla la partita ma subisce improvvisamente il gol del pareggio con Longo che viene dimenticato sul secondo palo. Cinque minuti dopo, al 75′, però, Bei controlla di mano un pallone in area e per il direttore di gara Schirru non può che essere calcio di rigore. Dal dischetto va Corapi che trasforma per il nuovo vantaggio dei siciliani, che dunque sembrano avvicinarsi alla vittoria, ma non fanno i conti con uno scatenato Longo, che all’87’ trova il gol del nuovo pareggio dei pugliesi. 2-2 che comunque mantiene i ragazzi di Calori al secondo posto, adesso anche in solitaria vista la clamorosa debacle del Catania.
SCONFITTA CATANIA – Gli etnei perdono anche il secondo posto al XX Settembre di Matera, schiacciati da una grande prestazione dei padroni di casa. I lucani trovano il vantaggio al 43′ con un gran gol di quello che per distacco è il migliore in campo, ovvero Di Livio. Il figlio d’arte segna e fa segnare anche Sernicola praticamente allo scadere per il gol del 2-1: al 50′, infatti, era arrivato il pareggio dei siciliani con Russotto che conclude a giro battendo Golubovic, ma al 90′ la doccia fredda che relega la squadra di Lucarelli al terzo posto.