La carriera da allenatore di Andrea Pirlo subisce una clamorosa sterzata a pochi giorni di distanza di distanza dall’annuncio come tecnico della Juventus U-23: l’ex centrocampista di Juventus e Milan sarà il prossimo allenatore della Vecchia Signora. Non essendosi mai seduto sulla panchina della formazione militante in Serie C, questa sarà la sua prima esperienza in assoluto come allenatore. Pirlo ha appeso le scarpette al chiodo nel 2018 dopo aver giocato per 3 anni nella Major League americana tra le fila del New York City. Brescia, Reggina, Inter, Milan e Juventus le maglie dei club che lo hanno visto protagonista in Serie A (per un totale di 493 presenze e 58 gol segnati) e in Champions League (108 presenze, 8 gol).
La bacheca è ricca di trofei e il centrocampista spera di riempirla ulteriormente con eventuali successi da tecnico: due volte campione d’Europa con il Milan e una volta campione del mondo per club (sempre con la casacca del Milan), 6 scudetti (4 in bianconero, due tra le fila del Diavolo), due Coppe Italia (una a Torino, l’altra nella Milano rossonera), 3 Supercoppe italiane e una Supercoppa UEFA. Il suo cammino al momento ricorda quello di Zinedine Zidane, mai stato su una panchina quando si è insediato nel 2015 su quella del Real Madrid: da quel momento il francese ha conquistato 11 trofei in circa quattro anni con le Merengues, tra cui tre Champions League consecutive. L’auspicio di Pirlo, nel più ottimistico dei casi, è ovviamente quello di seguire le orme dell’attuale tecnico dei Galacticos.
