“Higuain? È molto bravo, sa giocare con i compagni fuori dall’area ma io mi tengo stretto Icardi che con mezza occasione riesce a fare gol“. Queste le dichiarazioni di Radja Nainggolan in un’intervista esclusiva a ‘La Gazzetta dello Sport’ a pochi giorni dal derby fra Inter e Milan in programma domenica 21 ottobre. “A un mio amico ho detto: se perdo entrambi i derby e a fine anno io sono in Champions e loro no, va bene comunque. Chi toglierei al Milan? Bonaventura, intelligente e forte tecnicamente – ha dichiarato il centrocampista nerazzurro che poi rivela sul derby vissuto a Roma – Lí avevo dei compagni romani e romanisti che, se perdevi, due mesi dopo ancora te lo rinfacciavano. Qui non è così, anche se sono certo che a San Siro domenica ci sarà un boato“.
Proprio sul recente passato giallorosso Nainggolan ha precisato: “Innanzitutto non mi sono sentito rispettato. Io ho fatto tanti errori, penso al video di Capodanno, ma loro hanno trattato con società straniere senza dirmi nulla, come fossi un giocatore di cui a loro importava poco“. Poi sulla differenza tra il club giallorosso e l’Inter: “Qui la società si comporta in maniera diversa, è più presente, Zhang è sempre ad Appiano. Pallotta, a Roma, veniva una volta all’anno. Un capo d’azienda non dovrebbe seguire da vicino la sua attività?“. Poi sulla storica rivalità con la Juventus: “Te ne fanno una, poi un’altra, poi un’altra ancora. E chiaramente poi non ti stanno più tanto simpatici. La Juve mi ha cercato per 4-5 anni consecutivi, oggi sono ancora i più forti. Noi che inseguiamo, dovremo essere bravi a stargli col fiato sul collo e approfittare di eventuali passi falsi“. Infine un elogio a Nicolò Barella: “Barella il mio erede? Mi ci rivedo in tante cose, avete visto l’esordio con la Nazionale?”“.
