Calcio

Il padre di Moise Kean ammette: “Da bambino tifava Inter, la Juve mi deve due trattori”

Juventus Stadium - Foto Antonio Fraioli

Farà discutere l’intervista esclusiva rilasciata dal padre del giovane talento della Nazionale e della Juventus Moise Kean. Biorou Jean Kean, questo il suo nome, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 come ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora: “Da bambino mio figlio tifava Inter, perché affascinato da Oba Oba Martins. Ogni volta che andavamo in giro voleva gli comprassi la maglia di Martins. Io l’ho l’ho mandato alla Juve perché sono tifoso bianconero“.

Sul primo gol in Nazionale del Millenial, Boirou Jean ammette: “È stata una gioia per tutta la famiglia. Quando ha segnato ho urlato ‘Bravo’. Con la Juve va tutto benissimo anche se ho un problema con la società: non mi danno più i biglietti per entrare gratis allo stadio. Quando Moise scelse i bianconeri invece che andare in Inghilterra chiesi due trattori: ad ora ancora non li ho visti“.

Sui paragoni con Balotelli e sul suo orientamento politico, Boirou Jean non tergiversa: “Mario è il giocatore preferito di mio figlio, anche se gli ho consigliato di non copiarlo in tutto e per tutto. Non ho la cittadinanza italiana, ma sono legnista. Penso che la politica di Salvini sia corretta: bisogna aiutare i migranti a casa loro“.

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