Calcio

Figc, approvato il sistema di licenza nazionali ’23-’24

Figc, foto Sportface

E’ stato approvato dal Consiglio federale della Figc il Sistema di Licenze Nazionali per l’ammissione ai campionati professionistici 2023/2024. Non solo. Stando a quanto apprende l’ANSA ha ricevuto il via libera anche un meccanismo di contenimento degli emolumenti. Nel dettaglio è stata accolta l’introduzione di un innovativo impianto normativo che, su istanza e proposta della Lega di serie B, garantirà stabilità attraverso un nuovo approccio ai sistemi di controllo in ottica “premiale“, sulla base di indicatori che inducano le società calcistiche a perseguire gestioni virtuose, nonchè di strumenti alternativi alle garanzie fideiussorie.

Oggi per la prima volta, record mio personale – ha spiegato il presidente della Figc Gabriele Gravina – le licenze nazionali le abbiamo approvate entro ottobre, era il nostro obiettivo. E sono state approvate all’unanimità. Sono licenze innovative che puntano a dare sicurezza al sistema per tre principi”. L’azione della Figc si è concentrata infatti sulle seguenti tre principali aree di intervento: 1) Introduzione di verifiche intermedie dell’avvento pagamento dei debiti tributari scaduti al 31 dicembre e dei debiti internazionali scaduti al 30 settembre; 2) Allineamento a quanto previsto dal Manuale delle Licenze Nazionali sia alla definizione di pendenza di contenzioso sia dell’inclusione degli incentivi all’esodo tra i compensi dovuti a tesserati; 3) Maggiore selettività del sistema degli indicatori di controllo per le campagne trasferimenti, prevedendo sia un graduale innalzamento dell’indicatore di liquidità, sia l’attribuzione di una ‘funzione peggiorativa’ agli indicatori correttivi di indebitamento e di costo del lavoro allargato.

Per la stagione sportiva 2023/24 il valore dell’indice di liquidità per il mercato è fissato a 0,6 per la Serie A e 0,7 per la B e la C, mentre per le sessioni delle campagne trasferimenti del 24/25 la misura minima dell’indicatore di liquidità a 0,7 per tutte le Leghe e l’anno dopo a 0,8. Per quanto riguarda invece gli indicatori correttivi (che hanno una percentuale peggiorativa del 15% il primo anno, del 20% il secondo e del 25% il terzo anno), il livello soglia di quello dell’Indebitamento è fissato a 1,2, mentre è stabilito a 0,8 per quello del Costo del Lavoro Allargato, che si abbasserà a 0,7, in linea con la disposizione Uefa, dalla stagione 2025/26. Insieme al Manuale delle Licenze Nazionali è stato, inoltre, deliberato un aggiornato sistema di garanzie integrative per i Club di Serie B e di Serie C.

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