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Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha rilasciato una lunga intervista a Radio Anch’io Sport, nella quale il numero uno del calcio mondiale ha toccato diversi temi a partire da quello del Mondiale ogni due anni che sta scatenando molte polemiche negli ultimi mesi. “Non lo ha richiesto la Fifa, ma il Congresso con i paesi favorevoli al 88% – ha spiegato Infantino – Lo studio di fattibilità mostra chiaramente in vantaggi economici per tutti, ma anche per i club visto che ci sarebbero meno soste per le nazionali e più periodi di riposo per i giocatori. Il calcio deve svilupparsi a livello mondiale, ovvio che in Europa siano contrari ma ci sono oltre 200 paesi al mondo e oggi il Mondiale lo possono giocare solo 32 squadre.”
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Il presidente Fifa rilancia anche sugli Europei: “Con il Mondiale biennale sarebbe possibile anche fare gli Europei ogni due anni, ci prenderemo il tempo necessario per discutere del calendario internazionale.” Alle polemiche sul Mondiale in Qatar, Infantino è categorico: “Ci sono tanti progetti già in atto grazie all’arrivo del Mondiale in questo paese, sono stati fatti dei passi in avanti sui diritti umani e il minimo salariale che senza il Mondiale non ci sarebbero ancora stati. Portiamo il Mondo in Medio Oriente.” Infine una battuta sulla possibilità di intitolare lo Stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi: “Non vedo come si possa essere contrari, nessuno come lui ha fatto tanto per una generazione di italiani all’estero, lo ricordo bene perchè nel 1982 avevo 12 anni. Credo che sia una cosa da fare in fretta, è un atto dovuto e mi complimento con chi si è mosso in questa direzione. Grazie a Paolo Rossi gli italiani sono stati visti in altro modo.”
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