Europa League

Siviglia-Lazio, Inzaghi: “Non mi sono piaciuti gli arbitraggi”

Simone Inzaghi e Massimiliano Farris
Simone Inzaghi e Massimiliano Farris - Foto Antonio Fraioli

“Non voglio cercare alibi, ma non mi sono piaciuti gli arbitraggi delle due gare con il Siviglia”. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha commentato la direzione arbitrale del fischietto inglese Taylor contro il Siviglia, nel match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League al Sanchez Pizjuan che ha visto l’eliminazione della squadra biancoceleste dalla competizione europea. “Ho rivisto il rosso a Marusic ed è stato un provvedimento esagerato – ha detto l’allenatore biancoceleste al canale ufficiale biancoceleste – inoltre mi sembra che l’intervento su Lulic nel primo tempo fosse da sanzionare con un calcio di rigore a nostro favore. Comunque noi ci abbiamo messo del nostro, stando bene in campo sì, ma senza trovare mai la via della rete”

Poi parla della partita: “Abbiamo svolto un’ottima gara, ma non siamo riusciti a segnare e siamo usciti giustamente dall’Europa League. Ci dispiace per quest’eliminazione, avremmo dovuto fare di più. C’è rammarico perché abbiamo creato molto qui a Siviglia, avremmo dovuto riaprirla per giocarcela al meglio negli ultimi 25 minuti. Dovevamo gestire alcuni calciatori e c’era l’idea di non far giocare tutta la gara ad Immobile e Milinkovic. L’attaccante è dovuto rimanere in campo, mentre il serbo ha svolto bene un’ora di gioco”. Infine il tecnico biancoceleste si è proiettato sul prossimo impegno contro il Milan, nella semifinale di andata di Coppa Italia di martedì allo stadio Olimpico: “Non tutti i giocatori della rosa sono al meglio, come ad esempio Parolo e Leiva. Dovremo esser bravi in futuro a far girare gli episodi dalla nostra parte. La Coppa Italia è un obiettivo, dovremo interpretare bene la gara con il Milan: vediamo se recupereremo qualche difensore, insieme ai medici lavoreremo per questo”, ha concluso Inzaghi.

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