Euro 2020

Euro 2020, Gravina: “Giocare senza il pubblico un disastro, grati all’Uefa”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto Figc

Vogliamo far conoscere agli italiani una nuova storia. Dal 22 ottobre 2018, dopo la mia elezione, abbiamo inseguito questo sogno chiamato Europeo, l’unico caso in cui l’eredità è già nel presente. Il nuovo umanesimo di cui parlavo aveva un obiettivo chiaro che oggi stiamo declinando nel miglior modo possibile“. Lo ha dichiarato Gabriele Gravina, presidente della Figc, in un incontro con la stampa che si è svolto questa mattina a “Casa Azzurri”. “Coinvolgimento, ripartenza, responsabilità: questa competizione va giocata così – ha aggiunto Gravina – perché senza pubblico sarebbe stato un disastro. La cerimonia inaugurale ha raccontato questo spirito di unione e la grande voglia di ripartire di tutto il continente. Il calcio è cultura e bellezza, di questo siamo orgogliosi e siamo grati alla Uefa“.

Ospitare l’Europeo del 2028? Il mio obiettivo è questo. Ci sto lavorando per trovare quelle adesioni necessarie per avere un’assegnazione che l’Italia merita e deve avere, risolvendo ovviamente il problema delle infrastrutture – ha proseguito Gravina – L’Europeo Under 21, ospitato nel 2019, è stata un’ottima palestra per tutti noi. Anche la Uefa e il suo presidente Ceferin si sono congratulati con la Figc“. “Mancini il nostro top player? Mancini è uno del gruppo e la forza è il gruppo. Questo è un gruppo che ha un regista straordinario che è Mancini, all’interno di un Club Italia organizzato, vero. Ma abbiamo la forza incredibile dei sentimenti, di ragazzi che dimostrano giorno dopo giorno di essere amici. La nostra è una grande famiglia, molto legata, dove ognuno aiuta l’altro. Questo è il messaggio che gli italiani apprezzano giorno dopo giorno – ha aggiunto il numero uno della Figc ai microfoni di Sky Sport 24L’Europeo, se continuiamo a coltivare certi valori, l’entusiasmo, lo abbiamo già vinto, almeno sotto il profilo di alcune dimensioni a cui tengo in modo particolare. Sul campo dobbiamo continuare a essere concentrati, non abbandonare lo spirito di sacrificio che ha contraddistinto la preparazione e il percorso di questi due anni. Stiamo coi piedi per terra ma continuando a sognare, con realismo e grande determinazione. Il nostro obiettivo è arrivare a Wembley, poi ce la giocheremo fino in fondo“, il riferimento alla Final Four di Euro2020 che si giocherà a Londra.

SportFace