Coppa Italia

Regolamento quarti di finale Coppa Italia 2020/2021: chi gioca in casa? Ecco come funziona

Coppa Italia - Foto Antonio Fraioli

I tifosi delle squadre che hanno superato gli ottavi di finale di Coppa Italia e che sono dunque approdate ai quarti si chiedono quale sia l’astruso regolamento per quanto riguarda questa fase della coppa nazionale, e in particolare per quanto riguarda chi gioca in casa e chi in trasferta in questa gara secca a eliminazione diretta. Il regolamento prevede la squadra con tabellone d’ingresso più basso (decretato da sorteggio e prestazioni nello scorso anno già in estate) abbia il diritto di giocare in casa. Questo però avviene soltanto in due casi, vale a dire quando si sfidano due squadre “testa di serie” oppure nell’eventualità in cui una squadra di Serie A ne affronti una di Serie B (che dunque giocherebbe automaticamente in trasferta sul campo della più blasonata). In caso di sfide tra squadra “testa di serie” e squadra “non testa di serie”, si procede invece con un sorteggio per decretare chi giocherà in casa e chi fuori. Se si scontrano due squadre “non testa di serie”, infine, anche in questo caso si va a guardare il numero di ingresso in tabellone.

Ecco dunque ogni caso possibile (sorteggio già effettuato dalla Lega Serie A in maniera preventiva)

  • Atalanta-Lazio; Atalanta-Parma; Lazio-Cagliari; Parma-Cagliari
  • Roma-Napoli; Napoli-Spezia; Roma-Empoli; Spezia-Empoli
  • Inter-Milan; Fiorentina-Milan
  • Juventus-Sassuolo; Sassuolo-Genoa; Juventus-Spal; Genoa-Spal

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