Coppa Italia

Lazio-Roma 2-0, Inzaghi: “Partita perfetta. Complimenti alla curva, ci ha trascinato”

Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

I complimenti alla mia Lazio? Penso sia giusto, abbiamo fatto una partita perfetta“. Un soddisfatto Simone Inzaghi commenta con piacere la vittoria dei suoi ragazzi nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia nel derby contro la Roma. Il tecnico biancoceleste, ai microfoni di Rai Sport a margine del successo per 2-0 firmato da Milinkovic e Immobile, ha espresso tutta la sua felicità: “Non abbiamo concesso quasi nulla se non qualche cross o qualche conclusione sventata da Strakosha. L’abbiamo preparata bene, abbiamo affrontato una squadra che tutti definivano imbattibile. Siamo a metà dell’opera e ci giocheremo la gara di ritorno“.

Nonostante il vantaggio di 2-0, Inzaghi non crede che la sfida sia terminata: “Non è finita, il 5 aprile dovremo giocare un’altra gara. Sono fiducioso, questo sì, come si fa a non esser fiduciosi vedendo giocare così una squadra? Giusto godersi questo successo ma ora dobbiamo metterci alle spalle questa vittoria e pensare alla prossima giornata di Serie A“.

Una partita perfetta con grandi prestazioni dai poco considerati, fino ad ora, Bastos e Lukaku: “Sapevo che mi potevano dare tanto – spiega l’allenatore biancoceleste – Sono degli ottimi professionisti e nonostante non giochino sempre si allenano nel migliore dei modi. Lukaku è un ragazzo che si è proposto bene e, dopo aver perso 2 mesi per un infortunio in Nazionale, è tornato a disposizione. Entrambi lavorano bene e son sempre disponibili“.

Nonostante allo stadio non fosse presente il pubblico delle grandi occasioni, Simone Inzaghi è rimasto soddisfatto del supporto della curva biancoceleste: “Ringrazio i ragazzi della curva, sono stati spettacolari. Ho visto una curva dei miei tempi, ci hanno trascinato ed i giocatori hanno sentito il loro appoggio“. Sono arrivati i complimenti dal presidente Claudio Lotito? “Sinceramente al termine del match ho fatto i complimenti ai miei ragazzi ed ho chiamato alla mia compagna ed ai miei genitori. Tare e Peruzzi si son stretti all’abbraccio con noi, Lotito avrò tempo di vederlo“.

Unica nota stonata, gli ululati a Rudiger per il vecchio diverbio con Lulic: “Non li ho sentiti e se ci son stati, son sbagliati. Non c’è nulla da giustificare“.

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