Conference League

LIVE – Uefa Media Day, Mourinho in conferenza stampa (DIRETTA)

Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0

La diretta testuale della conferenza stampa di José Mourinho in vista di Roma-Feyenoord, finale della Conference League 2021/2022. Il tecnico dei giallorossi risponderà alle domande dei giornalisti questo pomeriggio, mercoledì 18 maggio, in occasione del Uefa Media Day a Trigoria. Sportface.it vi terrà compagnia con aggiornamenti in tempo reale.

COME VEDERE LA CONFERENZA IN TV

AGGIORNA LA DIRETTA


14.42 Termina qui la conferenza stampa.

14.38 “Spinazzola può giocare a destra, è chiaro che preferisce a sinistra, ma per ora abbiamo delle defezioni da una parte e abbondanza dall’altra”.

14.33 “Sono d’accordo con Sarri. E’ da provinciali guardare a chi arriva prima tra Roma e Lazio. Ho capito quel che significa vincere e perdere il derby, è cultura popolare e noi come allenatori dobbiamo imparare la cultura popolare”.

14.27 “Qua si fa più fatica a far concentrare la gente alla gara contro il Torino, prima che alla finale. Sento un’euforia generale che non aiuta a concentrarsi a una gara importante. Confesso che non è facile, la gente non ti sprona mai per Torino quando ci incontra. E comunque meritavamo di essere quinti già da un pezzo. Tra arbitri, errori nostri ed errori noi non ci siamo”.

14.20 “Mkhitaryan ha avuto l’infortunio con il Leicester, ci vuole tempo. Non ha fatto un allenamento con la squadra: nessuna possibilità per venerdì, poche per la finale. Zaniolo poche per venerdì, un po’ di più per mercoledì. Smalling è infortunato, è in dubbio per la finale. Karsdorp tra i quattro è quello messo meglio. Voglio vincere per me, ma soprattutto per questa gente e per questi calciatori. Ciò è più importante che per un vanto personale. La Conference League è importante perché le squadre come noi hanno aiutato la UEFA”. 

14.17 “Non sono contento di stare qui parlare della finale di mercoledì. Non sono contento di fare un allenamento in cui non potevo svolgere la parte tattica. Penso solo a venerdì”.

14.14 “Esiste il rischio che restiamo fuori dall’Europa. Non è uno scenario impossibile. Ci sono due finali da giocare, ipoteticamente si possono perdere tutte e due e finire fuori dalle competizioni europee. Non è una situazione facile. Per ora posso pensare solo a venerdì. C’è il rischio e ci sono diverse opinioni su come affrontare questa situazione: c’è chi pensa giochiamocela solo mercoledì perché non ci interessa del campionato ma vogliamo il titolo. Ci sarà altra gente che pensa che mercoledì è una finale, ma si può perdere, bisogna puntare tutto su venerdì perché se vinciamo siamo sesti in Europa League. C’è chi pensa metà e metà. La mia filosofia è che dobbiamo puntare tutto su venerdì, ma tutti dobbiamo pensarlo, non solo io ma anche giocatori e medici”.

14.08 “Io e Ancelotti dati presto per morti? Il problema con Ancelotti è che quando tu alleni l’Everton sicuramente non vinci la Champions. Con me è che la gente ha guardato qualche mio ultimo lavoro come se fosse per vincere, ma non era in realtà per vincere. Quando si ha una storia di successi ciclici, si può dire e non è un problema. Ma io non mi sono mai preoccupato. Non mi interessa della nuova generazione di allenatori. Io penso alla qualità e non dipende dall’età. Siamo noi a decidere quando dire basta: io non lo farò presto, bisognerà aspettare tanto”.

14.05 “Se si giocasse questa partita al Bernabeu sarebbe pieno. Ma paesi come l’Albania meritano questa opportunità. Abbiamo giocato in Macedonia una Supercoppa Europea, questi eventi sono fantastici per certi paesi”.

14.04 “Dai tifosi albanesi mi aspetto che, con Kumbulla o senza in campo, stiano dalla mia parte e non a tifare il Feyenoord. Se la Roma vince la coppa c’è un albanese che alza la coppa a Tirana, per me deve essere più che sufficiente per il popolo albanese essere più vicino a noi che a loro. Senza questo è squilibrato: giochiamo una finale venerdì e un’altra finale mercoledì, gli avversari sono in vacanza. E’ squilibrato. Per me è un doppio piacere giocare qui, è uno dei pochi paesi in cui non ho mai giocato”.

14.02 “Difficile fare un bilancio ora e rispondere su questo. E’ una domanda complicata. Non voglio rispondere”.

14.00 Inizia la conferenza.

13.00 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Trigoria, dove entro pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa di José Mourinho nel media day Uefa.

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