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Si inaugurano le danze del calcio continentale, mentre una danza – giornalisticamente un valzer – coinvolge gli attaccanti più forti del pianeta. Due assi paralleli: Leo Messi al Psg è il colpo storico. Romelu Lukaku l’acquisto che innesca reazioni a catena e fa forte il Chelsea di Tuchel che decide di cambiare: Werner riserva di lusso, Big Rom al centro dell’attacco, quasi a correzione dell’errore di qualche anno fa quando fu ceduto all’Everton. Ora il Chelsea lo aspetta. E nell’attesa si prepara alla Supercoppa Europea che assegnerà il primo trofeo continentale della stagione. Di fronte c’è il Villareal che a maggio ha fatto la prima vittima illustre in finale di Europa League: il Manchester United di un Solskjaer ancora a secco. Sarà la quinta Supercoppa UEFA del Chelsea, ma cinque squadre hanno fatto ancora meglio dei blues: Barcelona (9), AC Milan (7), Real Madrid (7), Liverpool (6) e Siviglia (6). Per Tuchel il compito sarà quello di sfatare il tabù. L’ultima vittoria nel torneo risale al 1998, nessun precedente invece per il Villareal che con l’Europa League di maggio ha sollevato il primo trofeo ufficiale della sua storia. Ma il Sottomarino Giallo vuole diventare il sesto club diverso a sollevare la coppa, il Chelsea può permettere all’Inghilterra di toccare quota nove come l’Italia per numero di Supercoppe in bacheca.
“Voglio vincere la Supercoppa perché finora non ci sono riuscito. Ne ho giocate due e le ho perse entrambe“, ha detto il tecnico del Villareal, Unai Emery che si è già confermato come uomo dell’Europa. “Potremmo scrivere la storia ancora una volta e raggiungere qualcosa di meraviglioso in vista della nuova stagione. La Supercoppa farà vedere cosa siamo capaci di fare contro un top club come il Chelsea, campione d’Europa in carica e, per me, la migliore squadra del mondo“, aggiunto l’ex Arsenal che il Chelsea l’ha affrontato spesso. Non Tuchel. Ma i due allenatori una cosa in comune ce l’hanno: sono entrambi due esonerati dal Paris Saint Germain. Un esonerato dopo l’altro. Fino ad un passo indietro, e alla strada che porta all’Europa. Havertz, Ziyech, Werner è il probabile tridente scelto da Tuchel, in risposta al 4-4-2 di Emery che opta per Gerard Moreno e Fer Niño. In dubbio Foyth per il Villareal dopo che l’argentino è uscito malconcio dall’allenamento di lunedì: si scalda Capoue.
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