Champions League

UEFA, vicepresidente Uva: “Revocare finale Champions a Istanbul? Mi sembra prematuro”

Michele Uva - Foto Sportface.it

“E’ ovvio che tutte le cose vanno viste e discusse dentro l’Esecutivo, revocare una finale è un atto forte e penso che adesso non siamo nelle condizioni di poterne parlare e discutere. Col Comitato esecutivo e il presidente Ceferin valuteremo insieme le situazioni ma mi sembra prematuro parlare di sanzioni a questo livello“. Sono queste le parole di Michele Uva, vicepresidente Uefa, in merito alla richiesta di revocare la finale di Champions del prossimo 30 maggio a Istanbul: richiesta che al momento viene respinta nonostante l’esplosione della questione curda. Per quanto riguarda invece il comportamento dei giocatori turchi al termine del match contro l’Albania ha invece aggiunto a “Radio Anch’io Sport” su RadioUno: “Il momento politico non è dei migliori e anche se c’è una separazione netta fra gli aspetti politici e quelli sportivi, il calcio non può fare finta di nulla rispetto a quello che sta succedendo. Federazioni, giocatori e allenatori sono sottoposti a regole precise e una violazione di queste regole comporta delle indagini suppletive ed eventualmente delle sanzioni. Ma di questo se ne occuperanno gli organi inquirenti e giudicanti della Uefa”. Sul match di stasera tra Francia-Turchia, segnalato col bollino rosso, ha poi concluso: “Mi aspetto una bellissima partita di calcio. Spero che i tifosi dimostrino di amare il calcio senza andare nell’ambito politico”.

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