Champions League

Manchester City, tifosi rispondono a Guardiola: “Noi ci siamo, pensi ad allenare”

Pep Guardiola
Pep Guardiola - Foto football.ua CC BY-SA 3.0

Pep Guardiola fa innervosire i tifosi. Il Manchester City ha iniziato bene la sua avventura in Champions League con una convincente vittoria contro il Lipsia. Il pubblico ha sostenuto la squadra di casa fino al fischio finale, poi il tecnico ha scatenato le polemiche a causa di pretese eccessive. Secondo quanto riportato dalla BBC, sarebbe infatti stata fatale una frase pronunciata dall’allenatore catalano a fine partita, con cui chiedeva maggiore trasporto al pubblico. I tifosi del City si sono risentiti, affidando la propria risposta al loro rappresentante. “La richiesta di Guardiola ci appare deludente e fuori luogo” ha detto Kevin Parker, segretario generale del club dei tifosi ufficiali del City.

Vi sono dei dati di fatto, dei numeri, che testimoniano la nostra presenza. E sono eccellenti – ha continuato Parker -.  Evidentemente il nostro allenatore non percepisce le difficoltà che alcune o molte persone possono incontrare nel raggiungere l’Etihad il mercoledì sera. La capacità dell’Etihad Stadium è di circa 55.000 e contro il Lipsia c’erano 38.062 con il settore ospiti praticamente vuoto. Il City ha registrato una media di 54mila spettatori durante l’ultima Premier (riferimento evidente al 2019/2020) e siamo oltre 51 mila nelle prime due partite casalinghe”.

In questo modo Guardiola aiuta anche i tifosi delle altre squadre che sono sempre pronte a prenderci in giro per gli spazi vuoti. In tanti si sono divertiti a storpiare l’Etihad con l’Emptyhad” ha aggiunto Parker riferendosi alla minor presenza dei tifosi per le partite di Champions rispetto a quelle di campionato. “Capisco che possa essere detto da un avversario ma non dal nostro allenatore. Non vi è alcuna giustificazione – ha concluso il rappresentante dei tifosi -. Crediamo che Guardiola sia assolutamente e indiscutibilmente il miglior allenatore del mondo, ma con tutta la gentilezza possibile, lo invitiamo ad attenersi al suo ruolo. Allenare“.

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