Pep Guardiola
Champions League

Manchester City, Guardiola: “L’allenatore che vince non è per forza un genio”

La gente ancora non impara: non è che l’allenatore che vince è un genio e quello che perde è un disastro, non funziona cosi”. Queste le dichiarazioni di Pep Guardiola sui tanti complimenti ricevuti per la vittoria di Madrid grazie anche ai suoi cambi nel corso della partita. “La linea fra vincere e perdere è sottile – ricorda il tecnico del Manchester City – Dimenticatevi delle mie decisioni, molte volte sono state disastrose, mercoledì hanno funzionato ma non conta. Alle volte non vinci perché il margine di errore in una competizione come la Champions è minimo. Se Ramos prende la palla e il Real segna il secondo gol allora io sarei stato un disastro e Zidane sarebbe stato perfetto. I piccoli dettagli fanno la differenza, al ritorno mancano tre settimane e prima abbiamo la finale di Coppa di Lega, lo Sheffield Wednesday in FA Cup e il campionato. Tante volte faccio dei cambi e non funzionano, non credo in queste cose”.  Poi sul coronavirus: “Non è necessario creare un grande allarme, continueremo a stringere le mani”.

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