Champions League

Maksimir, che ricordi. Il Milan ci ha sempre vinto, ma la Dinamo nel 2022 non ha mai perso in casa

Stefano Pioli
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Nello stadio che è costato la panchina a Mourinho (Tottenham, 2021) e Tuchel (Chelsea, 2022), il Milan ha sempre vinto. Il Maksimir di Zagabria ha già portato bene ai rossoneri nel 1973 (vittoria per 3-1 in Coppa delle Coppe) e nel 2000 (successo per 3-0 nel ritorno dei preliminari di Champions League). Ma nella stagione che può tornare a regalare certezze europee, il Milan non può affidarsi ai precedenti, anche perché la Dinamo non è né quella del 1973, né quella del 2000. Nel suo stadio la squadra croata non perde dal dicembre del 2021. E nelle ultime cinque sfide casalinghe in Champions, è caduta solamente nel 2019 contro il Manchester City. Numeri quasi da big e i nomi illustri non mancano. Livakovic è la certezza di una squadra che non ha saputo trattenere Olmo ma si è concessa il lusso di avere uno dei migliori portieri d’Europa tra i pali. Occhi poi su Orsic e Petkovic, certezze anche della Croazia e compagni di squadra di Ante Rebic, che alla vigilia si è concesso il lusso di una stoccata ai rivali da nativo di Spalato “dove gli stadi sono più caldi di Zagabria”.

Ma conterà solo il campo. I dubbi per Pioli sono tanti, i giorni per preparare il crocevia pochi. Tatarusanu è confermato tra i pali. Senza Tomori, tocca a Kjaer al fianco di Gabbia. Dest non recupera, quindi Kalulu agirà a destra, con Theo Hernandez sulla sinistra. A centrocampo spazio a Bennacer e Tonali. Tanti i ballottaggi in attacco: Rebic con Leao. Brahim Diaz parte con la squadra ma dovrebbe andare in panchina con Krunic (favorito) e De Ketelaere in lizza al suo posto. Gli unici sicuri sono Leao e Giroud, uomini di Champions nel momento più delicato. Il Salisburgo ha sei punti, due lunghezze in più del Milan e della Dinamo. Il Milan ha il destino tra le mani ma non può permettersi errori. Sull’altro campo per il Chelsea c’è la prima chance per l’accesso agli ottavi: si qualificherà se vince, oppure se pareggia e il Milan vince. E ancora, la squadra di Potter sarà matematicamente prima se vince e la Dinamo Zagabria non ottiene i tre punti contro i rossoneri. Anche i blues tifano Milan in una notte che può essere un tassello in più verso il primo obiettivo stagionale.

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