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Alle 17.15 Massimiliano Allegri, accompagnato da Gianluigi Buffon e Dani Alves, terrà la conferenza stampa della presentazione di Juventus-Real Madrid, finale della Champions League 2016/2017. Vigilia bollente per tutti i tifosi bianconeri che non vedono l’ora di vedere i propri beniamini all’opera contro i “blancos”, nel tentativo di centrare il celebre ‘Triplete’ dopo il trionfo in campionato ed in Coppa Italia.
Al National Stadium of Wales, ancor prima dell’allenamento di gruppo, il tecnico della ‘Vecchia Signora’ presenterà la sfida e Sportface.it vi offrirà la conferenza stampa tramite la diretta scritta.
Rivivi il LIVE testuale della conferenza di Massimiliano Allegri, Gianluigi Buffon e Dani Alves
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18.16 – Termina in questo momento la conferenza stampa di Massimiliano Allegri. Un ringraziamento a tutti i lettori di Sportface.it
18.13 – Unico obiettivo: “La Juventus negli ultimi 3 anni ha giocato 2 volte la finale. Noi siamo orgogliosi di essere qui ma questo non basta. Domani bisogna vincere per portare a casa questa coppa. Non siamo venuti così a Cardiff per non fare nulla, dobbiamo conquistare il trofeo. La settimana è stata abbastanza lunga, se avessimo giocato dopo tre giorni ci tornava meglio. Sono convinto che domani i ragazzi giocheranno una grande partita. Bisognerà esser lucidi nel momento in cui ci saranno i momenti favorevoli al Real Madrid. Dovremo aggredire l’avversario, sfruttare al meglio quelli che sono i nostri punti di forza“.
18.12 – Differenza tra il 2015 ed ora: “Nel 2015 siamo arrivati non con questa convinzione perché la Juventus veniva da anni dove in Champions aveva fatto fatica ed erano mancati risultati. Lì ci eravamo ritrovati in un modo diverso. Il modo di giocare e di approcciare le partite è completamente diverso e cambiato. La Juventus è cresciuta molto“.
18.11 – Sulla crescita esponenziale di Alex Sandro: “Alex Sandro è un giocatore straordinario, è migliorato molto in difesa e nella qualità della gestione del pallone. Insieme a Marcelo sono i giocatori più forti al mondo in quel ruolo“.
18.10 – Bianconeri motivati: “La squadra ha la convinzione giusta per portarsi a casa questa coppa“.
18.08 – Su Paulo Dybala ed il passato: “Dybala è cresciuto molto sotto l’aspetto caratteriale. L’anno scorso ha pagato un po’ questa cosa, quest’anno ha giocato con grande personalità. Domani è la finale, domani bisogna assolutamente giocare e non pensare a quello che è accaduto in passato. Bisogna portarsi a casa questa coppa“.
18.06 – Sulla possibilità di eguagliare il Triplete dell’Inter del 2010: “Non ci ho nemmeno pensato. Ho sempre vissuto giorno dopo giorno, abbiamo vinto Coppa Italia e campionato ed ora siamo arrivati a giocarci la finale“.
18.05 – Su Gonzalo Higuain: “Higuain non deve dimostrare assolutamente niente. Anche in Champions ha segnato gol importanti ed anche quando non ha segnato ha fatto sempre delle ottime prestazioni. Sono sicuro che domani farà una grande prestazione. Noi perdiamo tante finali? Si ma può succedere di tutto quando giochi le finali“.
18.04 – La Juventus affronterà il miglior attacco del torneo: “Domani magari il Real Madrid non segnerà. I numeri e le statistiche non contano niente, domani dovremo avere più voglia e sacrificio. Dovremo giocare meglio rispetto a loro“.
18.03 – Il cinismo, elemento fondamentale: “Loro sono un pizzico disordinati in difesa. Noi dobbiamo esser diabolici e colpire nel momento in cui ti daranno la chance“.
18.02 – Sull’approccio alla finale: “Abbiamo lavorato tutto l’anno. Tutte le vittorie che abbiamo fatto fino ad ora son state un “allenamento” per arrivare qui. Indipendentemente dall’avversario dovremo giocare a modo nostro. Domani è una finale e le finali son da vincere. Domani dobbiamo andare con la convinzione di vincerla“.
18.01 – Su Keylor Navas: “Navas è un giocatore importante per la Costa Rica e per il Real Madrid. E’ cresciuto ed ha dimostrato di saper giocare per il Real per tanti anni“.
18.00 – Sulla formazione che verrà schierata domani: “Non ho ancora scelto la formazione perché è una partita che può durare 90 o 120 minuti. Giocare con questo sistema di gioco non saprei. Quando si gioca una finale devi pensare a tutte le soluzioni, ai cambi, guardare la partita“.
17.59 – Le prime parole di Massimiliano Allegri:”Affrontiamo la partita di domani sera con totale serenità. Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivarci. Non sarà semplice perché affronteremo il Real Madrid favorito per la vittoria finale. Domani bisogna mettere in campo delle cose che loro non hanno o che se hanno noi dobbiamo mostrarle più di loro“.
17.58 – Gigi Buffon e Dani Alves abbandonano la conferenza, ora è il momento di Massimiliano Allegri
17.56 – Gigi Buffon chiude la sua conferenza: “Il calcio è davvero una metafora della vita. Il supporto che posso avere dal supporto esterne alla Juventus è dato dal fatto che chiunque ha fatto e pratica sport può conoscere benissimo tutte le emozioni. Alla gente piace emozionarsi e piacciono le favole, sarebbe bello avere un gran finale“.
17.52 – Un nuovo Dani Alves contro Real Madrid, la risposta del difensore brasiliano ex Barcellona: “Nulla di personale, domani è uno scontro fra Juventus e Real Madrid e non fra i me ed i blancos. Nel 1998 il gol del Real fu realizzato in fuorigioco e la Juve sente questo incontro in maniera speciale. Domani tenteremo di giocare senza paura rispettando l’avversario. Non avremo paura del loro palmares, cercheremo di agguantare la coppa“.
17.49 – Gigi Buffon incontrerà nuovamente Zinedine Zidane tra arrivo alla Juve e finale del Mondiale 2006: “La sfida contro Zidane? Tutto questo fa parte di un insieme di esperienze che quando giochi a calcio puoi fare soprattutto quando hai avuto la fortuna di giocare con o contro grandi campioni. Spesso e volentieri la fase finale della vita di uno che ha giocato a grandi livelli a calcio è quella di fare l’allenatore. Il fatto che siano passati 11 anni da quella finale e ritrovarlo in panchina al Real Madrid non mi sorprende perché ha il “pedigree” del vincente. Credo anche che alcune volte non sempre abbia vinto nella vita, perché la vita è fatta ogni tanto anche di qualche sconfitta. Mi auguro che questo possa accadere anche domani anche perché non rovinerebbe nulla sulla sua carriera“.
17.43 – Tra l’emozione ed i “sogni” di notte che possono diventare incubi: “Devo dire che per rimanere abbastanza sereni c’è un gioco di equilibrio. Nel momento in cui vedi che prenda il sopravvento l’ansia devi cercare di metter su altre emozioni per metter in gioco ciò che sei. Questo è il modo migliore che conosco per affrontare queste gare. L’attacco del Real? Non l’ho ancora sognato perché comunque ci sono tanti altri giocatori che potrebbero farci male. Son così tanti che una notte non basterebbe“.
17.40 – Gigi Buffon sull’utilità del tetto dello stadio :”Il tetto? Se c’è è stato fatto per chiuderlo, non saprei. La motivazione chiara non si sa quale sia. Ho già giocato altre volte con il tetto chiuso ad Amsterdam contro l’Ajax ed in Giappone. Non c’è grande differenza ma se tutto questo serva a preservare il terreno di gioco e lo spettacolo va bene così“.
17.38 – Dani Alves ed il “dormire” la notte prima della finale: “Io dormo benissimo come tutti i giorni. Quello che consiglio ai miei compagni è che dormano anche loro perché poi bisogna lavorare sodo di sera. Io credo di esser un eterno apprendista, cerco di imparare tanto dagli altri. Tutti mettiamo in comune le nostre storie ed esperienze e questo ci ha portato ad esser convinti che c’è solamente una strada da fare“.
17.36 – Il confronto fra portieri, ecco il pensiero di Gigi Buffon su Keylor Navas: “Navas ha vinto più coppe di me ed in questi anni sta facendo delle cose eccezionali confermandosi al Real Madrid. Giocare bene in una stagione al Real può capitare a tanti, confermarsi capita a pochi“.
17.34 – Gigi Buffon sul paragone con Cristiano Ronaldo :”Penso che siano dei paragoni che servono solamente a stimolare le fantasie di tutti ed a fare articoli belli ed apprezzabili. Per quel che mi riguarda non penso e non ho nemmeno la sfacciataggine di pensare ad una cosa simile. Facciamo due ruoli totalmente diversi che non ci può esser confronto. Io devo solo difendermi e lui attaccare, di conseguenza uno come lui può determinare molto di più di me. Il fatto che se ne parli mi da piacere ma non va ad intaccare il mio equilibrio e quella che è la realtà. Pallone d’oro? Gratificante ma cosa secondaria. L’unica cosa che conta per me è cercare di vincere domani. Il resto non mi sfiora, se dovesse interessarmi in futuro guarderò e staremo al gioco ma ora pensiamo solamente a domani“.
17.32 – Cosa servirà per domani? Ce lo spiega Gigi Buffon: “Giusta dose di umiltà. Giochiamo contro una squadra che ha un certo feeling con le finali vinte e noi con quelle perse. Però è vero che ad un certo punto gli estremi si toccano, quindi domani si vedrà“.
17.29 – Il pensiero di Gigi Buffon su Cristiano Ronaldo e Dani Alves: “Cristiano Ronaldo è un modello sportivo da prendere per tutti. Dico anche che a 39 anni pensavo di non aver più niente da imparare sotto l’aspetto emozionale e sotto l’aspetto degli insegnamenti che ti può dare un compagno. Quest’anno invece parlando con Dani ho imparato veramente un sacco ed era una cosa che non mi capitava da tanto tempo e mi ha fatto piacere. Giocatori come Dani, Ronaldo e Messi riescono a vincere spesso e a non esser mai sazi. Bisogna avere l’umiltà di mettersi a disposizione ed apprendere ciò che una persona può darti“.
17.28 – Gigi Buffon sulla possibilità di esser uno fra i giocatori più “longevi” a vincere la Champions League: “Mi provocherà e mi provocherebbe gioia immensa. Perché alla fine quando arrivi a questo punto sai perfettamente perché ci sei arrivato e quello che ci hai dovuto mettere. Non c’è niente di più bello nella vita di ricevere un premio dopo averlo voluto e sudato. Non c’è niente di più bello anche di poterlo condividere con tutta la squadra“.
17.25 – Dani Alves sull’importanza di esser l’unico giocatore ad aver sollevato la Champions tra le fila dei bianconeri ed il sogno della coppa, soprattutto, per Buffon: “Penso di non sentirmi più importante di nessuno. Sono arrivato in questa squadra per vivere un sogno. Penso che per un giocatore della grandezza di Gigi non cambi tanto, non servono trofei per descrivere la sua carriera. Questa comunque è una grande opportunità, cercherò di fare tutto il possibile per dare un aiuto“.
17.24 – Gigi Buffon sulla spinta dei tifosi: “Si sente e si percepisce questa spinta dei tifosi, si sente questo entusiasmo. Quello sicuramente deve essere un ingrediente, un elemento in più per far si che nei momenti di sofferenza si vada a trovare anche energie, anche sconosciute, per poter controbattere e resistere alla foga del Real ed alla difficoltà della partita“.
17.22 – Dani Alves inizia: “Prima di tutto volevo augurare una buona sera a tutti. Il mio confronto con Marcelo? Affronterò un giocatore che disputerà un’altra finale di Champions League. Spero di poter sfruttare qualsiasi momento per incidere nel match indipendentemente da chi mi troverò sull’altro lato“.
17.20 – Ci siamo, Allegri si accomoda al fianco di capitan Buffon
17.18 – Arrivano i protagonisti nella “passerella”, grandi sorrisi e tanta emozione sul volto di Dani Alves. Massimiliano Allegri e Gianluigi Buffon un pizzico più tesi rispetto al giocatore brasiliano
17.16 – Attimi di attesa in sala stampa
17.00 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta delle dichiarazioni Massimiliano Allegri, Gianluigi Buffon e Dani Alves in vista della finale di Champions League. Fra un quarto d’ora i protagonisti entreranno in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti