Champions League

Champions League 2017/2018, Juventus: Messi fa paura, Doumbia è l’insidia

La dirigenza della Juventus con il presidente Andrea Agnelli - Foto Sportface

Da Barcellona ad Atene, passando per Lisbona: i tifosi bianconeri possono segnare già queste città e in rosso le date sul calendario. La Juventus affronterà nei gironi di Champions League 2017-18 il Barça di Leo Messi, l’Olympiacos con la sua tifoseria caldissima e lo Sporting Lisbona della vecchia conoscenza Doumbia: questo l’esito del sorteggio di Montecarlo. Francesco Totti e Andriy Shevchenko, rivali storici dei bianconeri, non sono stati benevoli con Buffon e compagni nell’effettuare il sorteggio, ma poteva sicuramente andare peggio.

Il Barcellona è un avversario durissimo, ma probabilmente non nel suo periodo migliore. La cessione di Neymar è pesante e il brasiliano non è ancora stato effettivamente rimpiazzato, il sistema di gioco di Valverde non è ancora stato del tutto assimilato e nel complesso sembra mancare brillantezza nei blaugrana. Probabilmente meglio affrontare i catalani in un periodo della stagione nel quale Messi e soci, che fanno comunque paura, non saranno ancora al top della forma, piuttosto che correre il rischio di trovarli nella fase a eliminazione diretta. La presenza di un top club del genere, però, potrebbe costringere la Juve al secondo posto nel raggruppamento, e quindi a un sorteggio negli ottavi molto complicato. Il vero obbiettivo dei bianconeri, dunque, è centrare il primo posto del girone D. Così facendo, verrebbe anche vendicata la sconfitta nella finale del 2015.

L’Olympiacos può far risuonare nella mente dei tifosi bianconeri un piccolo campanello d’allarme: tre anni fa, infatti, l’ex Palermo Kasami, ancora oggi tra le fila dei greci, decise l’1-0 finale al Pireo, risultato che poteva costare addirittura l’eliminazione precoce nel primo anno di Allegri, quello della finale persa a Berlino. Il club allenato dall’albanese Besnik Hasi, che propone un calcio molto offensivo, non vanta un tasso tecnico particolarmente importante, ma Marin, Sebà, Pardo e l’ex Roma e Cagliari Panagiotis Tachtsidis sono uomini di esperienza e talento che possono mettere in difficoltà le due big del girone D: servirà grande attenzione nel doppio confronto con gli ateniesi per portare a casa i 6 punti.

Infine, dalla quarta fascia è stato estratto lo Sporting Lisbona, una delle squadre più temibili insieme al Lipsia. I lusitani hanno grande esperienza internazionale e approdano alla fase a gironi dopo aver strapazzato la Steaua Bucarest nei play off. In rosa ci sono campioni d’Europa in carica come Rui Patricio, William Carvalho e Adrien Silva, e in attacco l’ex Roma Seydou Doumbia. Sulla panchina dei biancoverdi c’è Jorge Jesus, che alla guida del Benfica nel 2014 costrinse i bianconeri all’eliminazione in semifinale di Europa League a un passo dall’atto conclusivo dello Juventus Stadium. Appuntamento proprio qui, in quello che è ormai l’Allianz Stadium, nelle notti da brivido della Champions League.

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