Champions League

Atalanta, il coraggio non basta: Dea freddata dal destro di Mendy e dal rosso di Stieler

Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Atalanta mai doma e capace di reagire alle difficoltà – tra queste un arbitraggio particolarmente avverso – ma punita dal gol incredibile di Mendy che calcia a giro col destro lui che è solo mancino, stracciando quello 0-0 che sarebbe stato pesantissimo e peraltro meritato contro la super corazzata Real Madrid in vista del ritorn0 in programma fra tre settimane. La Dea, un po’ come accaduto contro il Psg l’anno scorso, butta il cuore oltre l’ostacolo e sembra poter reggere fino alla fine, ma come ad agosto scorso subisce la doccia gelata del gol sul finire. Una squadra, quella di Gasperini, che continua a ogni modo a stupire in Champions e, nonostante l’inferiorità numerica durata per oltre settanta minuti a causa di un’espulsione francamente rivedibile, arrivata per un fallo da chiara occasione da rete di Freuler che ha visto con questa nitidezza solo l’arbitro Stieler e che invece lascia tanti dubbi, se la giocherà ad armi pari – stavolta nel senso letterale del termine, vogliamo sperare – in terra spagnola per provare a ribaltare questo 0-1 inflitto dalla squadra di Zidane.

Al ritorno servirà replicare una partita simile a quella di stasera, e sarà fondamentale non perdere la testa. La vittoria sarà obbligata e dopo quanto visto al Gewiss Stadium non sembra impossibile far risultato a Valdebebas. Sarà necessario, però, ricomporre lo spogliatoio: c’è la sensazione che possa essere nato un nuovo piccolo caso Gomez con Ilicic, sostituito dopo mezzora e dopo essere entrato nel secondo tempo con un atteggiamento non entusiasmante, c’è da verificare quale sia l’entità dell’infortunio di Zapata, c’è il rosso assurdo di Freuler che lo estromette dal ritorno. Tanti problemi, ma anche tanta consapevolezza che questa Atalanta, in undici contro undici, può tranquillamente creare problemi alla squadra spagnola.

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