Calcio

Torna la Champions League. PSG-Chelsea 2-1, Benfica-Zenit 1-0

Zlatan Ibrahimovic - Paris Saint Germain Facebook Page

Riparte lo spettacolo della Champions League. Il Psg vince 2-1 con il Chelsea, il Benfica batte di misura lo Zenit. Si sono disputati infatti i due incontri validi per l’andata degli ottavi di finale. Al “Parco dei Principi” di Parigi, per il terzo anno consecutivo, va di scena il big match della serata tra i campionissimi allenati da Laurent Blanc e il Chelsea da poche settimane affidato alle sapienti mani di Guus Hiddink. I parigini, che in patria dominano la Ligue 1 con 24 punti di vantaggio sulla seconda, partivano favoriti nonostante lo scandalo procurato dal difensore Serge Aurier, reo di aver postato sui social un video nel quale insulta ripetutamente il suo allenatore e vari compagni di squadra. Il Chelsea arrivava da una roboante vittoria in Premier League, dove però galleggia a metà classifica, e cercava nella Champions League l’ancora di salvataggio per una stagione fin qui molto deludente.

Primo round che vede i francesi avere la meglio. Partita molto bella ed intensa sin dalle prime battute, con una netta supremazia territoriale da parte del PSG. Il Chelsea ha provato con Willian ed Hazard a scardinare la difesa dei blues, ma con poche idee. Il discorso qualificazione resta apertissimo, ma il Chelsea dovrà avere argomenti più convincenti per poter pensare di accedere ai quarti di finale.

PSG – Chelsea:
Inizio sprint da parte dei francesi che nel giro di 5’ vanno due volte al tiro da fuori area, con il fresco di rinnovo Marco Verratti e del brasiliano Lucas Moura. E’ uno sterile monologo francese interrotto a metà primo tempo da una grandissima occasione per i londinesi che sfiorano il vantaggio con Diego Costa di testa, ma Trapp dice di no con un intervento prodigioso e devia il pallone sulla traversa. Al minuto 35 si accende il talento infinito di Ibrahimovic che con un delizioso no look ispira un contropiede finalizzato male da Di Maria. Ma è solo il preludio al vantaggio parigino, che arriva al 39esimo minuto con il destro di Zlatan Ibrahimovic su punizione dal limite dell’area con deviazione decisiva della barriera. Pareggio pesantissimo dei londinesi ad una manciata di secondi dal termine della prima frazione di gioco siglato da Obi Mikel sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il secondo tempo si apre con due occasioni per parte nei primi 10’ di gioco. Il PSG prova a spingersi in avanti concedendo più campo alle ripartenze del Chelsea. A metà secondo tempo occasionissima per i parigini con Matuidi che viene murato da Ivanovic a 3 metri dalla porta. Blanc inserisce anche Cavani per cercare di rompere l’equilibrio. Detto, fatto. Al minuto 78 sul filo del fuorigioco, El Matador infila il portiere del Chelsea con un preciso diagonale.

L’altra sfida si è giocata allo stadio “Da Luz” di Lisbona e vedeva di fronte il Benfica e lo Zenit di San Pietroburgo. I lusitani scendevano in campo orfani del loro capitano Luisao e dell’altro centrale difensivo Lisandro Lopez. Lo Zenit, ancora in letargo per la pausa invernale, cercava di rinviare qualsiasi discorso qualificazione alla partita di ritorno.  Impresa non riuscita allo Zenit, che vede svanire i propri piani, in virtù del gol segnato da Jonas al 90esimo. Partita scorbutica e molto nervosa nel primo tempo. Match che si sblocca nella ripresa con i ripetuti assalti dei portoghesi, trainati dal talento puro di Nico Gaitan.

Benfica – Zenit:
Primo tempo povero di emozioni, condito da tantissimi falli che costringono agli straordinari l’arbitro italiano Rocchi che estrae ben 4 cartellini gialli. L’allenatore dei russi Villas Boas disegna una linea difensiva perfetta e costringe i portoghesi a rendersi pericolosi solo con un paio di conclusioni da fuori area. Il brasiliano Hulk si fa notare per qualche sportellata e per una punizione che termina di poco a lato dalla porta difesa da Julio Cesar.

Nel secondo tempo le squadre si allungano e rendono più piacevole il match. Il Benfica fa la partita e lo Zenit riparte in contropiede. E’ il talento cristallino di Nico Gaitan a mettere in difficoltà i russi, l’argentino intavola un duello con il portiere Lodigin. Inizia la girandola dei cambi. E’ l’italiano Mimmo Criscito l’ago della bilancia. Si procura infatti un cartellino rosso per un fallo sciocco commesso al 90esimo minuto, dal quale scaturisce il vantaggio del Benfica ad opera di Jonas.

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