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Calcio, Serie A: Juventus-Fiorentina 2-1, le pagelle

Sami Khedira - Juventus 2015/2016 - fotomenis.it

Stagione nuova, epilogo vecchio. La Juventus vince e Higuain segna. I bianconeri inaugurano il campionato con un successo per 2-1 sulla Fiorentina di Paulo Sousa. Vantaggio degli uomini di Allegri con Khedira nel primo tempo, pareggio di Kalinic al 70’. Ma il “Pipita” impiega appena cinque minuti dal suo ingresso in campo per segnare il primo gol con la nuova maglia.

JUVENTUS

Buffon 6
Inoperoso. L’unico tiro in porta di Kalinic è imparabile.

Barzagli 6.5
Qualche grattacapo iniziale per la vivacità di Chiesa. Prende rapidamente le misure e la sua serata scorre tranquilla. Qualche imperioso intervento nel finale.

Bonucci 6.5
Duelli fisici costanti con Kalinic, cliente scomodo. Se la cava alla grande, come sempre.

Chiellini 6.5
L’intero trio difensivo bianconero offre la consueta prestazione impeccabile. Mette lo zampino sul gol di Khedira, col cross mancino dalla trequarti.

Dani Alves 6.5
Primi minuti timidi. Qualche duetto con Dybala per rompere il ghiaccio e progressivamente dà vita allo show del repertorio tecnico. Cala nel secondo tempo.

Khedira 6.5
Poco freddo di fronte a Tatarusanu a inizio partita. Alla seconda occasione non sbaglia: inserimento coi tempi giusti e colpo di testa da centravanti. Protagonista anche in occasione del secondo gol. (88’ Hernanes s.v.)

Lemina 6.5
Pochi palloni puliti giocati, tanto lavoro sporco in mezzo al campo. Sembra più una mezzala che un regista, ma ha una forza fisica superiore alla norma.

Asamoah 7
Dopo due anni di agonia ha potuto svolgere l’intera preparazione senza fastidi. Sembra più avanti degli altri dal punto di vista fisico. Uomo ovunque.

Alex Sandro 5
Meno coinvolto di Dani Alves in fase offensiva. Qualche cross mancino nel primo tempo, ma inoffensivo. Buco nel secondo tempo sull’incursione di Tello, Allegri si infuria. Dall’angolo nasce il pareggio di Kalinic, ed è ancora lui che perde il duello aereo con il croato.

Mandzukic 5
Il più in ombra della Juve. Chiuso bene dai centrali della Fiorentina. (71’ Higuain 6.5 Cinque minuti, primo pallone toccato: gol. Poco da aggiungere)

Dybala 7
Voto che sarebbe giustificato semplicemente dal sinistro in contro-balzo al 40esimo del primo tempo. Siamo alla prima giornata, ma poteva già essere il gol del campionato. Gioca a tutto campo, regista, trequartista, seconda punta, col sinistro fa quello che vuole. Può essere l’anno della consacrazione. (84’ Evra s.v.)

Allegri 6.5
Si vede che la squadra non è ancora al meglio fisicamente. Eppure vince sempre. L’anno scorso partì col freno a mano tirato, e vinse lo stesso. Quest’anno sembra poter fare un campionato a parte. 

FIORENTINA

Tatarusanu 5.5
Disastroso ogni volta che tocca palla con i piedi, graziato da Khedira nel primo tempo. Incolpevole sui gol.

Tomovic 6
La Juve attacca di più sull’altra fascia. La serata poco brillante di Alex Sandro gli permette di non sfigurare.

Rodriguez 6.5
Buona prestazione. Mandzukic vede pochi palloni, chiuso nella morsa dei due centrali viola.

Astori 5.5
Goffo intervento col braccio in area di rigore nel primo tempo, rischio penalty. Ma argina con senso della posizione lo strapotere fisico di Mandzukic. Concorso di colpa con Alonso nel buco difensivo che porta al gol di Higuain.

Alonso 5.5
È in ritardo su Khedira in occasione del secondo gol. Già nel primo tempo in difficoltà sulle giocate Dani Alves-Dybala.

Vecino 6.5
Più energico del compagno di reparto Badelj. Tra i migliori dei suoi.

Badelj 5.5
Un’ora di gioco poco appariscente. (65’ C.Sanchez 6 un po’ disordinato, ma entra in campo con personalità.)

Bernardeschi 5.5
Prestazione in ombra. Bravo in fase difensiva, spesso arretra fino alla propria area di rigore. Ma davanti è poco incisivo.

Ilicic 6
Ha la qualità per far saltare gli schemi. Nel primo tempo si vede raramente. Meglio nella ripresa, quando gioca persino da regista per entrare nel vivo del gioco. (80’ Rossi s.v.)

Chiesa 6.5
Esordio in serie A a 18 anni allo Juventus Stadium, con il peso di un cognome prestigioso sulle spalle. Nessun problema. Tecnica, dinamismo, personalità, sacrificio difensivo. Da monitorare. (46’ Tello 6.5 dalle sue accelerazioni nascono le occasioni più pericolose. Guadagna l’angolo del momentaneo pareggio.)

Kalinic 7
Da solo contro la difesa più forte del campionato. Costretto a un estenuante lavoro per la squadra, tiene qualche pallone importante nel primo tempo. Zuccata vincente su calcio d’angolo. Prestazione da centravanti vero.

Sousa 6
Premiato il coraggio di buttare nella mischia il giovane Chiesa. La squadra gioca a tratti alla pari, ma lo tradisce con l’amnesia difensiva in occasione del gol di Higuain.

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