Calcio

Calcio, Gianfranco Zola: “Italia fuori dai Mondiali 2018? Non sarebbe una tragedia”

Gianfranco Zola sulla panchina del West Ham - Foto Hilton1949

“Eliminazione dell’Italia al playoff Mondiali? Non sarebbe assolutamente una tragedia. Le tragedie sono altrequesta è l’idea di Gianfranco Zola nel commentare la situazione della Nazionale azzurra, che affronterà la Svezia alla ricerca di un posto alla rassegna iridata di Russia 2018, a ‘La Repubblica’. L’ex calciatore sottolinea inoltre: “Ricordo quando la Germania fu eliminata dagli Europei nel 200. Quella delusione fu lo slancio per una vera e propria ristrutturazione. Il calcio tedesco è nuovamente ai vertici”.

Quale potrebbe essere il problema di carenza di opzioni secondo Zola? Le squadre hanno badato per troppo tempo solo al risultato e hanno tralasciato il gioco. Manca qualità: ai miei tempi, c’erano sette, otto alternative nel mio ruolo. Ora l’Italia fa fatica a produrre i ‘creativi’, in Spagna, invece, i fantasisti sono tanti e giocano tutti. Un tempo i trequartisti avevano vita dura perchè si dava troppa importanza ai sistemi di gioco ma è sempre il singolo a fare la differenza“.

Gianfranco Zola ha avuto a che fare sia con la Serie A che con la Premier League e la differenza sta principalmente “Nell’intensità delle partite che in Inghilterra è incredibile. In passato il campionato italiano era superiore tatticamente ma ora la Premier ha fatto passi da gigante sotto questo aspetto”.

Zola ha un’idea precisa di chi vincerà lo scudetto questa stagione: “Il Napoli se riesce ad esprimere il suo gioco fino al termine del campionato vincerà. Mi piace molto Sarri e sta facendo un grandissimo lavoro. La sua squadra ha meccanismi consolidati e gioca a memoria”. La Juventus per ora insegue ed è a meno 5: “Il distacco è ‘colpa’ del Napoli che sta avendo un ruolino di marcia straordinario. Sono convinto, però, che i bianconeri continueranno a fare bene recitando un ruolo da protagonista”.

Ultima battuta su Paulo Dybala che, nonostante abbia sbagliato due rigori consecutivi, secondo Zola: “Può diventare uno dei giocatori più forti al mondo”.

 

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