Calcio estero

Premier League 2020/2021, possibile riduzione della capacità degli stadi

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La prossima stagione di Premier League, stando a quanto riportato dalla BBC, potrebbe essere disputata in stadi con capacita’ ridotta al fine di evitare di far aumentare il rischio di trasmissione del Covid-19

Il professor James Calder, intervistato propria dalla BBC, ha spiegato la situazione: “Sarei molto sorpreso se potessimo ottenere stadi esauriti quest’anno. Realisticamente penso che probabilmente si avra’ bisogno di un vaccino e anche di un’alta percentuale di utilizzo dello stesso prima che possiamo davvero vedere stadi a piena capacita. Penso realisticamente che saremo sotto controllo per il prossimo anno, sicuramente fino a Natale e probabilmente per il resto della stagione”.

“Dobbiamo sapere se in realta’, se stai urlando, fino a che punto si diffonderanno quelle goccioline? Ad una partita di calcio o di rugby, i tifosi urleranno e canteranno e dobbiamo essere sicuri che le persone davanti a loro siano il piu’ possibile sicure. Ora, se non c’e’ una massiccia diffusione di goccioline, e’ OK e possiamo mantenere la distanza sociale che abbiamo messo per questi eventi test. Ma se e’ un problema, allora dobbiamo ripensare e prendere le distanze negli stadi e questo diventa molto difficile”, ha concluso il professore.

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