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Milan, Adli saluta il Bordeaux: “Sono cresciuto come giocatore e uomo”

Yacine Adli
Yacine Adli - Foto LiveMedia/Jean Catuffe

“Prima di aprire una nuova pagina, vorrei ringraziare il Bourdeaux”. Si apre così la lunga lettera di addio di Yacine Adli al suo vecchio club. Il centrocampista è pronto a vestire la maglia del Milan. Ma prima tanti ringraziamenti al Bordeauxper avermi dato l’opportunità di crescere come giocatore ma soprattutto come uomo. Abbiamo vissuto tutti insieme molti momenti difficili e continuiamo a viverli, ma contro ogni previsione abbiamo sempre sempre sentito l’amore e la dedizione della gente di Bordeaux per portare il club al posto che gli spetta”.

La retrocessione però è una ferita:Noi giocatori abbiamo fallito, possiamo trovare molte cause per questo, ma la realtà è che abbiamo fallito insieme. Indipendentemente da ciò che si dice o si pensa, questo club mi ha sempre entusiasmato perché lo amo e continuerò ad amarlo per tutta la vita. Desidero ringraziare: Ange, Manet, Nathalie, Thierry, DD, Jacques, Fabien, Titi Delmeule, Hervé, Julien, Alexis, Margaux, Axelle, Bruno, David, Eric, Alex, Jesami, Neug, Paul. Sicuramente ne sto dimenticando qualcuno e mi dispiace ma queste sono le persone che dietro le quinte si sacrificano per noi e ci danno tutto il loro amore, quindi vi ringrazio per questo. Siete l’anima di questo club, il vostro club, quello a cui date la vita. Vorrei anche ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia affinché potessi esibirmi sul campo. Per questo, grazie a Paulo Sousa e al suo staff che mi hanno permesso di esordire in Ligue 1, grazie a JL Gasset e al suo staff che sono, loro, il motore della mia crescita e grazie a Vladimir Petkovic e al suo staff per aver fatto in modo che diventassi un giocatore esperto (e che potessi fare 8 assist – il totale più alto per me finora)”.

Poi un pensiero per i tifosi: “I nostri sostenitori che ci hanno dato tutto, sempre e ovunque. Nonostante tutti i momenti difficili avete dimostrato che senza di voi la vita del club non è la stessa o peggio, è impossibile. Avrei voluto tanto ricambiare l’amore che ci avete dato, ma purtroppo non ci sono riuscito, o almeno a tratti”.

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