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Il Barcellona batte 4-2 in trasferta il Deportivo La Coruna nella trentacinquesima giornata della Liga 2017/2018 e si laurea campione di Spagna con tre giornate d’anticipo. Non una gara semplice quella del Riazor per i blaugrana, alle prese con la voglia di sperare ancora nella salvezza da parte dei padroni di casa. Alla fine però i ragazzi di Clarence Seedorf alzano bandiera bianca e ormai si rassegnano alla retrocessione in seconda divisione. Ancora grandissimo protagonista Lionel Messi, mattatore della serata con una tripletta.
La cronaca – La partita si mette subito sul binario giusto per il Barcellona, che dopo appena sette minuti passa avanti grazie a Philippe Coutinho. L’ex Inter e Liverpool sfrutta l’assist di Dembelè e con un gran destro a giro batte Ruben per l’1-0 dei blaugrana. La reazione dei padroni di casa però arriva e al 17′ il Deportivo si vede annullare (giustamente) il gol del pareggio firmato da Lucas Perez: sugli sviluppi del corner infatti Ter Stegen para un colpo di testa ma viene ostacolato da un giocatore del Depor in chiara posizione di offside.
Il Barcellona controlla, pur con qualche sofferenza, per poi affidarsi al solito Leo Messi: la Pulce prima chiama alla grande parata Ruben su calcio di punizione, poi al 38′ trova la rete del 2-0 con un sinistro al volo all’altezza del secondo palo dopo un assist sontuoso di Luis Suarez con l’esterno destro dal vertice opposto dell’area di rigore. Passano però appena tre minuti e il Deportivo accorcia le distanze, con Lucas Perez che sfrutta un momento di disattenzione della difesa ospite e con un sinistro di prima intenzione firma l’1-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
Nei primi minuti della ripresa il Barca continua a macinare gioco, andando vicino al gol con Jordi Alba per un soffio non devia verso la porta l’assist di Messi. Pochi istanti dopo è Umtiti a sfiorare il 3-1, con un colpo di testa su calcio d’angolo che termina alto sopra la traversa. Ma all’improvviso ecco che il Deportivo trova il 2-2 al 63′, con Emre Colak che viene servito da Borges e con un preciso interno sinistro trafigge Ter Stegen. La reazione del Barcellona è rabbiosa, ma Suarez prima spara sull’esterno della rete e poi si fa ipnotizzare a tu per tu con Ruben che salva il Depor al minuto 81. Pochi secondi dopo però arriva ancora lui, Leo Messi: è di nuovo l’argentino a togliere le castagne dal fuoco ai suoi al termine di una splendida combinazione con Suarez, che restituisce il pallone al numero 10 che da due passi firma il 3-2 e di fatto appone il sigillo al titolo della Liga.
Il Deportivo, ormai condannato alla retrocessione, accusa il colpo e all’85’ arriva anche il 4-2 con la tripletta personale dello stesso Messi, ancora abile nello sfruttare l’intesa vincente con Suarez. Nel giro di pochi minuti così scatta la festa blaugrana, con anche Andres Iniesta che partecipa entrando nel finale e prendendosi la standing ovation di tutto il Riazor.