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“Chi ha paura si compri un cane“. E’ il monito lanciato dai giocatori del Canelas 2010, squadra della quarta divisione del calcio portoghese che ha vinto le ultime dodici partite a tavolino perché gli avversari non si sono presentati. Il motivo? La paura di subire infortuni a causa dei bruttissimi falli commessi in campo e delle minacce subite. Così le squadre pur di non giocare contro il Canelas preferiscono perdere con il risultato di 3-0 a tavolino e pagare la multa di 750 euro. Un dirigente di una squadra rivale spiega l’assurda situazione: “Vincono le partite grazie alle minacce e alle aggressioni a danno di ragazzi di 20 anni. Il tutto avviene di fronte agli arbitri e alle forze dell’ordine, che non fanno nulla per evitarlo. Subiamo scorrettezze, ma gli arbitri sono intimiditi e non scrivono nulla sul referto di quello che succede in campo. Nessuno interviene, nessuno fa nulla per fermare la cosa”.
E’ arrivata così la risposta del club incriminato: “Tutto questo è una menzogna che ci intristisce. La promozione è un nostro obiettivo, e ci stiamo preparando al meglio per raggiungerla. Noi giochiamo con il cuore, e il calcio in queste categorie è sempre stato un sport duro, caratterizzato dal fisico e dai contrasti. Non stiamo parlando di danza o nuoto. Chi ha paura, si compri un cane”.
Il video è eloquente.