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Anfield Road, Craven Cottage, Stamford Bridge, Old Trafford. Una delle mete d’obbligo per chi visita l’Inghilterra e allo stesso tempo è un appassionato di calcio non può non essere quella degli stadi. Numerosi in ogni città d’Inghilterra, spesso l’identità dell’impianto da gioco si lega a doppio filo con la storia della società. Ogni trasferta è un viaggio all’interno di un mondo fatto di sfottò pungenti, canti all’indirizzo di calciatori sempre ispirati alle canzoni del momento. Quanti ricordi per il calcio italiano, con club come il Genoa che adottò ‘You’ll never walk alone’ come inno dopo aver espugnato Anfield. Ma all’interno di questa tradizione c’è l’elemento della modernità che rischia di spezzarla: West Ham e Tottenham hanno già abbandonato il proprio stadio (gli Spurs attendono la consegna dell’impianto rinnovato) ed è probabile che in futuro altri club seguiranno l’esempio. “Martelli d’Italia” ha stilato una classifica per elencare gli stadi più belli da visitare.
5. Craven Cottage, Fulham
Nel 1780 William Craven costruì in quell’area il suo cottage. Da qui il nome dell’impianto con la più bella location: si trova infatti sulla sponda destra del Tamigi. Una struttura bellissima, quasi con le sembianze di un tempio. E proprio un luogo di culto è diventato per i tifosi del Fulham.
4. Anfield, Liverpool
Poco da dire. La tifoseria inglese più famosa all’estero nel settore più caldo: la Kop, ormai divenuta una istituzione. L’ingresso in campo delle squadre con l’inno ‘You’ll never walk alone’ resta uno dei momenti più emozionanti della Premier League.
3. Stamford Bridge, Chelsea
Costruito e progettato per l’atletica leggera per poi essere proposto al Fulham, diventò nel 1906 la casa dei blues del Chelsea. Ci sono dubbi sull’origine del nome dello stadio: l’ipotesi più convincente è legata al nome di un affluente del Tamigi chiamato ‘Stamford Creek’.
3. Tottenham Hotspur Stadium, Tottenham
“When the Spurs go marching in”. Alzi la mano chi non l’ha sentita almeno una volta durante uno dei match degli ‘Spurs’ magari nei classici derby del Nord di Londra contro l’odiato Arsenal. Ormai il vecchio ‘White Arte Lane’ è andato in pensione, ora tocca al Tottenham Hotspur Stadium. Saprà regalare le stesse emozioni? Stando a vedere la struttura non dovrebbero esserci dubbi.
2. Emirates Stadium, Arsenal
Moderno, funzionale bello ma poco fortunato. L’Arsenal fatica a festeggiare trofei in uno degli stadi più costosi di sempre. Ma quanti campioni hanno calcato quell’erba…
1. Old Trafford, Manchester United
La casa dei Red Devils. Ambiente caldissimo, panchine praticamente attaccate al pubblico al punto che il leggendario Ferguson era solito firmare autografi nei momenti di stanca di match ormai chiusi sul piano del risultato.