Calcio estero

Cina, tegola Jiangsu: i tesserati stranieri non si presentano per l’inizio della stagione

Foto Antonio Fraioli

Non sembrano finire i problemi per la Jiangsu Football Club in Cina. La squadra di proprietà di Suning Holdings Group, che controlla anche l’Inter, ha vinto la Super League per la prima volta nella sua storia, ma da alcuni mesi non riusciva a pagare con puntualità gli stipendi dei giocatori. Per questo motivo ha deciso per la riduzione degli ingaggi con il placet del governo cinese, che ha imposto a sponsor e proprietari di togliere il proprio nome da quello del club, che prima si chiamava Jiangsu Suning, oltre a fissare a 3 milioni di dollari lordi l’anno lo stipendio massimo di un calciatore. La scelta non è stata ben accolta dai giocatori, tanto che nessuno dei tesserati stranieri si è presentato al centro sportivo per l’inizio della nuova stagione di campionato. Assente anche il tecnico Cosmin Olaroiu, che aveva già chiesto alla Fifa di risolvere il contratto con la società.

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