Calcio estero

Bundesliga, si ferma l’orologio dopo 54 anni? L’Amburgo ad un passo dalla retrocessione

Volksparkstadion Amburgo - Foto euroluftbild.de/Grahn CC-BY-SA-2.0

Rischiano di fermarsi le lancette al Volksparkstadion. Con la sconfitta subita alla Commerzbank-Arena contro il Francoforte per 3-0, l’Amburgo è ad un passo da una retrocessione prima d’ora mai avvenuta. Dal 2001 nella cornice dello stadio di casa un orologio scandisce il tempo trascorso in massima serie da parte del club: cinquantaquattro anni in Bundesliga per il club più antico di Germania, fondato nel 1887 e tra i primi ad iscriversi al nuovo campionato nel 1964. I gol di Wolf, Mascarell e Meier hanno steso gli uomini di Titz e i tifosi di casa che sperano ancora nella salvezza.

La sconfitta del Wolsfburg lascia la speranza del playout ma una vittoria nell’ultimo turno di campionato potrebbe non bastare. Così come non sembra bastare il cammino, a tratti esaltante, con due vittorie nelle ultime due giornate che avevano lasciato un varco di speranza. Rischia quindi di restringersi la lista di squadre senza retrocessioni nella storia. L’Amburgo è vicino a lasciare con amarezza l’elenco di prestigio: Real Madrid, Inter, Atletico Bilbao e Barcellona si sentiranno più sole.

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