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Barça, Bartomeu: “Arthur doveva restare fino alla Champions, avviato procedimento”

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Camp Nou (Barcellona) - Foto Andrea Buratti CC BY-SA 3.0

Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, ha rilasciato un’intervista a Sport, in cui ha affrontato diversi temi. Primo fra tutti il calciomercato: “Avremmo dovuto rinnovare Arthur, ma la situazione economica è difficile. Arthur aveva un’offerta molto buona, lo ha spiegato a noi e abbiamo notato che in quel club c’era un giocatore, Pjanic, che ci è interessato per tanto tempo. La decisione di lasciare il Barcellona è stata di Arthur. Perché qui non si era affermato come giocatore indiscutibile, lì pare gli garantiscano la titolarità e soprattutto uno stipendio triplicato. La tassazione italiana è più vantaggiosa, è per questo che parte“. Bartomeu però precisa che il trasferimento sarebbe dovuto avvenire all’inizio della prossima stagione: “Avevamo raggiunto l’accordo che fino alla fine della Champions avrebbe giocato per il Barça. È un giocatore che ha una certa importanza nella squadra, potrebbe aiutarci“.

La situazione però è andata diversamente: “Ma non è tornato dalle mini-vacanze, è un atto di mancata disciplina inaccettabile. È per questo che abbiamo aperto un procedimento contro di lui, non c’è nessun argomento che giustifichi la sua assenza. Ha chiamato Abidal, ma non ha dato motivi. Ha deciso di non tornare e che il suo tempo al Barcellona è finito. Immagino che abbia deciso di andare in Brasile e abbia prolungato la sua vacanza. Ma questo ci costringe ad aprire un procedimento disciplinare perché deve tornare al Barcellona finché termina la stagione. È stato un patto tra i club“. Per quanto riguarda il procedimento, il presidente blaugrana sottolinea: “Bisogna analizzare cos’è successo per analizzare le cause. Occorre chiedere al giocatore e vedere che motivi fornisce. Se i motivi non sono giustificati, ci sarà una multa finanziaria. Se un lavoratore non lavora, non viene pagato. Ciò che ha fatto è mancanza di rispetto verso i compagni, la squadra vuole fare bene in Champions League. È ingiustificabile e totalmente incomprensibile“.

In ogni caso, Bartomeu si dice soddisfatto dell’accordo fatto con la Juventus: “È stata una buona operazione economica. A livello sportivo vedremo, ma penso di si. Arthur era un buon giocatore, ma non indiscutibile. Era un buon ‘numero dodici’, ma la gestione sportiva ha preferito puntare su Pjanic. Non è solo un trasferimento economico, è una decisione sportiva“. Un altro nome molto chiacchierato è quello di Lionel Messi, ma Bartomeu non ha dubbi: “Il contratto scade nel 2021, ma lui l’ha detto molte volte: vuole terminare la sua carriera al Barcellona. Ha ancora 3-4 anni di calcio“. Infine, sul possibile arrivo di Lautaro, il presidente del Barcellona spiega: “Per diverse settimane il Barcellona ha parlato con l’Inter, ma i dialoghi ora sono fermi d’accordo con tv. La situazione non invita a fare grandi inversioni“.

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