Calcio

Bologna, la carica di Mihajlovic: “Con la Juventus giocheremo per vincere”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

“Sarà una partita difficile ma lo sarà per loro: giocheremo sempre per vincere e mai per non perdere, è una partita di calcio e noi sicuramente non partiamo battuti”. Questa la grinta di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Bologna-Juventus, match valevole per la ventisettesima giornata del campionato che andrà in scena domani sera allo stadio Renato Dall’Ara con fischio d’inizio alle 21.45. “Noi prepariamo ogni partita per le nostre caratteristiche e per la nostra mentalità – ha proseguito l’allenatore serbo nella conferenza stampa di vigilia – Se la Juventus ci chiuderà nella nostra metà campo saremo attendisti sennò noi andiamo là e ce la giochiamo a viso aperto. Io il calcio lo gioco per vincere, poi posso anche perdere ma me la voglio giocare. Non siamo una squadra che sa difendere, noi i gol li prendiamo sempre, quindi vogliamo farne uno in più dell’avversario”.

Una partita, la prima, che arriva dopo lo stop imposto dalla pandemia e che ha fermato il campionato per oltre cento giorni: “Abbiamo cercato di rinfrescare la memoria dei nostri principi e delle cose che abbiamo già fatto, come se fosse il primo giorno di scuola – ha spiegato Mihajlovic – Abbiamo lavorato sulla testa e sulla motivazione che è la cosa fondamentale. Sarà un’incognita per tutti e sono curioso anche io di vedere quanto la mia squadra ha nelle gambe. Sono convinto che daremo il massimo, poi vedremo se basterà o no”. Il Bologna riparte per provare a coltivare un sogno, l’Europa League: “Siamo a due punti dal settimo posto, mancano dodici partite e pensiamo che abbiamo tutte le carte in regola – ha aggiunto Mihajlovic – sappiamo quello che valiamo, sappiamo le difficoltà che abbiamo dovuto passare in quest’ultimo anno. La squadra è abituata a soffrire, questo ci dà anche maggior fiducia”. Prima della ripartenza è arrivato anche il rinnovo del contratto da parte della società sino al 2023: “Ho prolungato perché mi piace la società, il progetto, la città e i tifosi: è una scelta condivisa da entrambe le parti. Siamo contenti. Poi chissà cosa può succedere da qui al 2023. In ogni caso – ha concluso – è una bella garanzia e un bell’atto di fiducia da parte di una società seria”.

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