Calcio

Aia, Trentalange: “Servono trasparenza e innovazione, non escludo il Var a chiamata”

Alfredo Trentalange
Alfredo Trentalange - Foto AIA

Il nuovo presidente dell’Aia Alfredo Trentalange ha rilasciato un’intervista a “Il Corriere della Sera“, toccando vari temi: “Le parole chiave sono trasparenza e innovazione. I giovani non devono scegliere a 15 anni se giocare o arbitrare perciò lavoreremo al doppio tesseramento tra i giovani. Abbiamo perso 6.000 arbitri in sei anni. Renderemo disponibili voti e relazioni tecniche oltre ad implementare la formazione – ha spiegato il successore di Nicchi – Un altro aspetto importante riguarda i social. Bisogna far conoscere alle persone chi si cela dietro l’arbitro e bisogna motivare le scelte dando chiavi tecniche. Var a chiamata? Non lo escludo, ma decide l’Ifab – ha proseguito Trentalange – Dobbiamo anticipare il calcio e non rincorrerlo. Purtroppo siamo in grande ritardo in merito al mondo arbitrale al femminile. E’ presente una sola donna nel comitato nazionale e sono necessari investimenti. Le donne sono multitasking e possono darci un grande aiuto“.

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