Calcio

Aia, morta di parto Marika Galizia: l’arbitro aveva 27 anni, grave il bambino

Goal line technology in Serie A - Foto Antonio Fraioli

E’ morta a soli 27 anni Marika Galizia, giovane arbitro di calcio. La ragazza era in procinto di vivere uno dei momenti più felici della sua vita, dato che stava per diventare mamma, ma purtroppo le cose sono andate diversamente. Un parto all’apparenza tranquillo, specialmente vista l’assenza di complicazioni durante l’intera gravidanza, si è trasformato in una tragedia presso l’ospedale San Paolo di Savona. Le condizioni della donna si sono aggravate all’improvviso ed è stata immediatamente trasferita in rianimazione. Purtroppo, però, non c’era già più nulla da fare. Si ipotizza che la causa del decesso possa essere stata un’embolia polmonare, ma in ogni caso bisognerà attendere l’autopsia. Molto complicato anche il quadro clinico del neonato, che lotta tra la vita e la morte. Dall’ospedale Pediatrico Gaslini di Genova hanno comunicato che le sue condizioni sono piuttosto gravi e non è chiaro se sopravvivrà o meno. Ovviamente l’Aia ha immediatamente dimostrato la propria vicinanza attraverso un messaggio ai suoi colleghi arbitri ed alle persone che volevano bene alla ragazza. “Alla famiglia e ai colleghi di Albenga profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani” si legge.

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