Calcio

Addio a Maradona, Gentile: “Mi deluse ma è il più grande di tutti”

Diego Armando Maradona al Napoli, foto di pubblico dominio

Lo fermai e non accettò la sconfitta: non volle darmi la maglia e al Mondiale non si fa. Mi deluse”. Questo uno stralcio delle dichiarazioni di Claudio Gentile, rimasto nell’immaginario collettivo come l’uomo che marcò prima Maradona e poi Zico ai Mondiali ’82. “Ma col brasiliano – ha detto all’ANSA, parlando della scomparsa del Pibe – ci fu a fine partita il tradizionale scambio, nonostante a lui e non all’argentino, come molti erroneamente ricordano, l’avessi strappata. Diego doveva essere la ciliegina sulla torta dell’Argentina campione, non accettò la sconfitta. Mi accusò di averlo picchiato: ma in tutta la mia carriera non sono mai stato espulso. Lui, in quel Mondiale, sì. Come giocatore – ammette Gentile – è stato il più grande di tutti. Riposi in pace”.

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