[the_ad id=”10725″] Circa un mese fa era scoppiato lo scandalo ed ancora oggi Adam Johnson è al centro della cronaca. Il Sunderland ha rescisso il contratto che legava il centrocampista al club lo scorso febbraio, dopo le accuse di pedofilia nei riguardi di una ragazza quindicenne ma consenziente. Il tribunale lo ha giudicato colpevole nonostante la Bradford Crown Court lo avesse assolto inizialmente dall’accusa di aver avuto un rapporto orale con la ragazza, ma comunque in torto per aver toccato le parti intime della ragazza.
Non solo il Sunderland l’ha scaricato però, ma anche due dei più famosi videogiochi al mondo. Football Manager e Pro Evolution Soccer hanno rimosso Adam Johnson dai rispettivi ultimi capitoli dei videogames. Anche la EA Sports ha recentemente cancellato da FIFA 16 l’inglese, sia dalla squadra del Sunderland che dalla lista di calciatori generale inserita nel videogioco. “Adam Johnson è stato rimosso dal roster attivo sia del Sunderland che dell’Inghilterra. Siamo al lavoro per rimuoverlo quanto prima anche dalle altre modalità del gioco”.
Ma i problemi sono ben altri. Adam Johnson in vista della sentenza definitiva rischia dai 4 ai 10 anni per la vicenda sopra menzionata, come previsto dalle norme inglesi.