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Pagelle Avellino-Cremona 82-89 OT, Coppa Italia 2018 Basket

Giampaolo Ricci
Giampaolo Ricci, Cremona 2017-2018 - Foto Sportface

Si aprono con una sorpresa le Final Eight di Coppa Italia di Serie A1. La Vanoli Cremona supera ed estromette al debutto la Sidigas Avellino che si presentava da prima testa di serie alla rassegna. Il punteggio finale che premia i lombardi all’overtime è di 82-89. Oltre al solito Johnson-Odom (18 punti) tiene banco anche l’egregia gara di Drake Diener che conclude da top scorer con 19 punti. Le ottime prove individuali di Rich e Fesenko non bastano alla banda di Sacripanti che saluta prematuramente la competizione. Di Seguito i voti di Sportface ai protagonisti dell’incontro. 

PAGELLE

AVELLINO

Zerini: S.V

Wells 5: Anonimo per tre quarti prende un tiro e lo sbaglia, anche lontano dalla palla non spicca il suo lavoro

Fitipaldo 5,5: In cabina di regia non brilla, anche in difesa tende a lasciare soluzioni agevoli agli avversari

Leunen 6,5: Ottimo lavoro in assistenza ai compagni e lontano dalla palla

Scrubb 5,5: Non fa danni ma il suo apporto non è utilissimo alla causa di coach Sacripanti

Filloy 5: Non è giornata al tiro dall’arco dove vengono sbagliati anche tiri aperti. Filloy giustamente insiste ma a fine gara dai 6,75 è a 0/6 . Anche quattro palle perse nella sua gara

D’Ercole 6,5: Come al solito gran lavoro in fase difensiva e ottime percentuali dall’arco. Viene a mancare però nelle fasi decisive

Rich 7,5: Parte in sordina, si sblocca solo nel secondo periodo ma dopo il primo canestro ne arrivano altri tre in fila che rilanciano Avellino in un momento delicato. Per tutto il match è il primo termina degli irpini e l’unico in grado di costruirsi da solo i canestri. Termina con 30 punti che però non bastano ad Avellino

Fesenko 7: Domina lo scontro con Sims in entrambe le metà del campo, tant’è che all’intervallo è già in doppia doppia. Questo lavoro viene esteso anche alla seconda parte di match. Nell’overtime però un tecnico e uno ingenuo fallo in attacco macchiano la sua prova e segnano il destino di Avellino.

Ndiaye 6: Molta energia, alterna giocate buone a giocate rivedibili. In alcune situazioni commette falli evitabili ma la sua prestazione resta sufficiente.

CREMONA

Johnson-Odom 7.5: Uomo imprescindibile di Cremona, quando viene chiamato non riesce a dare il solito contributo, specialmente dall’arco. Ad ogni modo i suoi punti li mette sempre in cascina e segna soprattutto nelle fasi calde della gara regalando l’impresa ai suoi

Martin 5,5: Viene arginato dalla difesa di Avellino, tuttavia cerca con insistenza la via del canestro ma i suoi tiri dal campo spesso sono forzati.

T.Diener 5: Prestazione da zero punti. Sotto tono per tutta la sua permanenza nel parquet

Ricci 7.5: Sotto il ferro trova soluzioni intelligenti e quando viene chiamato in causa dall’arco non manca. Anche in fase difensiva nonostante i centimetri in meno rispetto a diretti avversari riesce a dare un contributo sufficiente.

Ruzzier 6: Prestazione nella media. Pecca a volte in fase costruzione dove tende a tenere troppo il pallone tra le mani consentendo ai ragazzi di Sacripanti di schierarsi bene in difesa.

Fontecchio 5,5: Soffre l’ottima difesa sul perimetro di Avellino e non riesce a prendere tiri comodi. A risentirne è il suo tabellino

Sims 6,5: Parte in quintetto, nella prima metà di gara viene surclassato da Fesenko nel pitturato. Nella ripresa a livello offensivo emerge e segna punti fondamentali che permettono a Cremona di giocarsi la gara fino alla fine.

D.Diener 7,5: Non prova mai a strafare e questo non può che pagare. Selezioni di tiri invidiabile, non è mai dannoso per i suoi. Chiude da top scorer con 19 punti

Milbourne 5,5: Come molti compagni soffre in fase offensiva, specialmente in penetrazione dove spesso viene fermato. Chiude con

 

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