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Se cercava il debutto perfetto, Miami l’ha trovato. Un giovedì sera da incubo per i Milwaukee Bucks in Florida contro gli Heat che si impongono col punteggio di 137-95. Senza Brook Lopez e Jrue Holiday, i campioni in carica partono benissimo, chiudendo il primo quarto sul +23, sul 40-17. Nel secondo periodo la reazione dei Bucks non arriva e Miami, all’intervallo, è già a quota 70 punti, sul 72-43 che fornisce le proporzioni della disfatta. Il vantaggio massimo si tocca nell’ultimo quarto sul +42 finale che consacra una prestazione perfetta. Eccellente Adebayo (20 punti e 13 rimbalzi), così come Herro (27 punti) e Butler (21).
Arriva la vittoria per Golden State Warriors, grazie anche ad uno straordinario Stephen Curry che brilla nel secondo successo consecutivo in questo opening week che stavolta vede cadere l’altra squadra di Los Angeles, i Clippers. Steph chiude con 45 punti e 10 rimbalzi in una prova rotonda che ha visto in luce sul fronte opposto anche Paul George (29 punti, 11 rimbalzi, 6 assist). L’inizio è ottimo, i Warriors chiudono il primo quarto sul +17, ma all’intervallo si va in situazione di equilibrio e da quel momento si gioca punto su punto. Ma sotto 107-105 a 2’45” dalla sirena, ecco i canestri cruciali di Curry e Draymond Green.
Inizia bene la stagione degli Hawks che superano Dallas con un Trae Young da 19 punti e 14 assist, a cui si aggiungono i 16 e nove rimbalzi di John Collins. Punteggio finale di 113-87, in una partia che ha visto gli Hawks dominare tre quarti dopo l’incoraggiante inizio dei Mavericks. A Dallas non basta Luka Doncic, che in una serata storta chiude ugualmente con 18 punti, 11 rimbalzi e sette assist.
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