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NBA 2019/2020: Lakers vittoriosi a Brooklyn, non bastano 47 di Lillard contro i Mavs

LeBron James, Dallas Mavericks Official Facebook Page
LeBron James, Dallas Mavericks Official Facebook Page

I risultati della notte italiana di venerdì 24 gennaio che ha visto in scena lo svolgersi di tre partite della regular season NBA 2019/2020. Si parte con la vittoria dei Lakers al Barclays Center di Brooklyn dove LeBron James fa registrare la sua decima tripla doppia stagionale e si porta a -17 da Kobe Bryant in ottica all-time scoring list. I Mavs controllano la pratica Blazers per quasi tutta la partita nonostante un Damian Lillard da 47 punti: pesante sconfitta per gli uomini di Stotts che vedono ora l’ottavo seed scivolare a due partite di distanza. Infine successo Wizards sul campo dei Cavs: mattatore di serata è come al solito Bradley Beal.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Brooklyn Nets-Los Angeles Lakers 113-128 (HIGHLIGHTS)

 

Seconda partita a New York e seconda vittoria per i Lakers, che dopo aver regolato i Knicks raccolgono un altro successo anche a Brooklyn. Dopo tre quarti combattuti, i gialloviola hanno scavato un solco di 13 lunghezze a cavallo di terzo e ultimo quarto, controllando poi il resto della partita grazie anche al massimo stagionale da 19 triple a segno. Per L.A. si tratta della 20^ vittoria in trasferta in stagione: nessuno come loro in NBA. Il protagonista assoluto del match è ancora una volta LeBron James: 27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist per la sua decima tripla doppia stagionale. In questo modo si è portato a soli 17 punti di distanza dal terzo posto nella classifica marcatori ogni epoca occupato da Kobe Bryant, che potrà superare nella notte tra sabato e domenica a Philadelphia, città natale del Black Mamba. Insieme a lui ci sono i 16 punti con 11 rimbalzi di Anthony Davis e la doppia doppia da 14+12 di Dwight Howard, alla sua prima partenza in quintetto stagionale per via dell’assenza di JaVale McGee. A loro si aggiungono i 14 di Danny Green (4 su 7 da tre), i 16 di Kyle Kuzma e gli 11 di Kentavious Caldwell-Pope, con la panchina che ha realizzato 11 delle 19 triple di squadra. Quinta sconfitta consecutiva per i Nets, che pur avendo tenuto testa agli avversari per tre quarti non sono riusciti a sostenere le quattro triple in fila dei Lakers a metà secondo tempo. Kyrie Irving è tornato in campo segnando 20 punti dopo aver saltato la partita precedente, ma non è riuscito a invertire una tendenza che ha visto i suoi perdere 12 delle ultime 14 partite. Con questo successo coach Frank Vogel si è assicurato di allenare Team LeBron al prossimo All-Star Game, visto che i Lakers saranno come minimo alla pari in vetta alla Western Conference il prossimo 2 febbraio, quando verranno decisi i coach. Da segnalare la presenza a bordocampo dell’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che aveva presenziato anche alla gara precedente dei Nets: tanti giocatori si sono recati da lui a salutarlo, tra cui soprattutto James e Davis

LEBRON VS IRVING: IL RE SEGNA DAL POST (VIDEO)

DAVIS SEGNA DA TRE E CANCELLA IRVNG IN DIFESA (VIDEO)

Le altre partite:

 

Dopo quella di settimana scorsa, i Mavericks raccolgono un’altra vittoria ai danni dei Blazers in una partita controllata dal primo all’ultimo minuto. Merito di un primo quarto da 45 punti a referto e di un’ottima prestazione al tiro (52% dal campo 47% da tre con 22 triple a segno) con un quintetto tutto in doppia cifra a cui si sono aggiunti i 17 punti di Jalen Brunson e i 15 di Maxi Kleber dalla panchina. Forte della prima convocazione per l’All-Star Game, Luka Doncic ha chiuso con 27 punti, 6 rimbalzi e 9 assist in meno di 35 minuti di gioco, pur senza tirare bene dalla lunga distanza (2 su 11) a differenza dei suoi compagni (20 su 36). Con la squadra ancora in emergenza vista l’assenza di C.J. McCollum, Damian Lillard ha provato a caricarsi di nuovo i Blazers sulle spalle realizzando 47 punti con 16 su 28 al tiro di cui 8 su 15 dalla lunga distanza in 42 minuti di gioco, senza però riuscire a impedire la sconfitta dei suoi.

PRIMO TIRO DI LILLARD: TRIPLA DAL LOGO (VIDEO)

Nonostante la sconfitta al supplementare della sera precedente a Miami e l’arrivo in città solamente al mattino, i Wizards mettono da parte la stanchezza e dominano sul campo dei Cavs, prendendo il controllo della partita a fine primo quarto senza più mollarlo. Merito soprattutto di un Bradley Beal assolutamente immarcabile: dopo i 38 di Miami, la stella di Washington ne ha messi altri 36 con 15 su 22 al tiro e 8 assist in 29 minuti, portando il suo totale a 31 su 46 nelle ultime due partite disputate. Insieme a lui anche i 17 a testa di Davis Bertans e Ish Smith, mentre l’ex Isaiah Thomas ha chiuso con 13. È la sesta sconfitta in fila per i Cavs, nonché l’undicesima nelle ultime 13 gare di una stagione sempre meno incoraggiante. I 29 punti di Collin Sexton, i 22 di Larry Nance Jr. e i 21 punti di Kevin Love non sono serviti davanti con una difesa che ha concesso agli avversari di tirare col 55% dal campo e 16 su 36 da tre punti, facendosi subito rimontare l’iniziale vantaggio di 18-6.

Tutti i risultati di venerdì 24 gennaio:

Brooklyn Nets-Los Angeles Lakers 113-128

Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 125-133

Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 112-124

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