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Dopo la vittoria esterna dei Raptors in gara 4 sul campo di Milwaukee la serata di basket NBA ha messo sul piatto altre tre gare. La prima in ordine cronologico è quella della Philips Arena tra Atlanta Hawks e Washington Wizards, ad ottenere il successo sono i ragazzi di coach Budenholzer che dopo aver iniziato la serie con due sconfitte trovano il primo successo tra le mura amiche col punteggio finale di 116-98. Gli Hawks mettono in chiaro il proprio dominio sin dalle prime battute con un netto parziale di 13-2 nei primi minuti e un pesante +18 alla fine della prima frazione (38-20). Schröder e Millsap si spartiscono equamente i minuti da primo violino con il tedesco che spicca nella prima metà di gara (15 punti a fine del primo periodo) e l’ala grande che dopo aver iniziato la serie sottotono registra una gara da 29 punti e 14 rimbalzi. Alla pausa lunga lo scarto tra le due compagini resta invariato (64-46) mentre a fine terzo quarto Atlanta si trova sopra di 23 lunghezze (90-67), I Wizards provano ad aggrapparsi a John Wall ma i suoi 29 punti non basteranno per riprendere in mano la gara che si chiude con il successo degli Hawks che così riaprono la serie.
Per le due gare rimanenti passiamo ad Ovest e partiamo dal FedExForum di Memphis dove i Grizzlies replicano la strepitosa prestazione di gara 3 e vincono quella che al momento vince il premio virtuale di miglior gara della post season. Per il successo finale non bastano i 48 minuti regolamentari e si va all’overtime dove a decidere la contesa ci pensa colui che all’high school veniva chiamato “The Big Burrito” ovvero Marc Gasol, il centro catalano mette il canestro del 110-108 finale quando il cronometro segna 0.7 alla sirena. Un successo che vale il 2 pari nella serie con entrambe le squadre che hanno difeso a regola d’arte il fattore campo. A San Antonio non è bastata l’ennesima prestazione fuori dall’ordinario di Kawhi Leonard che chiude la serata con 43 punti. Per quel che riguarda i Grizzlies se l’eroe di giornata è Gasol non si può assolutamente mettere in secondo piano la partita di Mike Conley che registra nel tabellino 35 punti 9 rimbalzi e 8 assist.
Continua senza intoppi il cammino di Golden State che si sposta al Moda Center di Portland per gara 3 ed ottiene il successo del 3-0 nella serie. I Trail Blazers dal canto loro giocano un’ottima gara e specialmente nei primi due periodo danno qualche grattacapo alla truppa di coach Kerr chiudendo sopra di 13 punti (67-54). La ruota gira a metà della terza frazione, i padroni di casa che hanno incrementato il loro vantaggio fino al +16 (82-66) si spengono all’improvviso e subiscono un parziale di 19-1 che ribalta totalmente il punteggio nel giro di cinque minuti (83-85). Da lì in poi si gioca punto a punto con gli uomini di Scotts che riescono a rimettere la testa avanti molteplici volte ma alla fine la qualità dei Warriors emerge e con un minibreak decisivo Curry e compagni ottengono il successo finale per 119-113. Per Portland resta il rammarico di non esser riusciti a portare a casa un incontro che lì ha visti per larghi tratti avanti e che gli avrebbe permesso di sperare per gara 4. Tra le fila di Golden State in assenza di Durant sono Curry con 34 punti e Thompson con 24 i top scorer di serata, per Portland invece il bottino di punti è stato alimentato dal solito tandem Lillard-McCollum che chiudono rispettivamente con 31 e 32 punti.
I risultati della notte
Milwaukee Bucks – Toronto Raptors 76-87 (2-2)
Atlanta Hawks – Washington Wizards 116-98 (1-2)
Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 110-108 OT (2-2)
Portland Trail Blazers – Golden State Warriors 113-119 (0-3)