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Basket NBA: DeAndre Ayton, il rookie dei Caraibi

Deandre Ayton, Bahamas 2016 - Foto "fiba.basketball"

All’età di 12 anni DeAndre Ayton giocava a calcio e suonava la tuba nella banda della scuola. Ma qualcosa di speciale in quel “ragazzino” di quasi due metri doveva esserci già allora. Passare nel giro di otto anni dalle marcette militari a prima scelta assoluta nel Draft NBA 2018 ne è la dimostrazione.

Il centro/ala grande di Nassau (Bahamas) giocherà quest’anno per i Phoenix Suns. Ma la sua avventura nel basket USA inizia alla Balboa City School di San Diego, sponsorizzato da Shaun Manning, allenatore AAU. Già durante il suo anno da sophomore in California fa registrare numeri notevoli: 21 p.ti, 16 assists e 3.8 stoppate in media a partita. In coro ESPN, Scout.com e Rivals.com lo designano come miglior prospetto della pallacanestro liceale del 2017.

Ayton, che nel frattempo si era spostato alla Hillcrest Academy di Phoenix, sceglie per il college la Arizona University. Nonostante lo scandalo che esploderà di lì a poco (l’FBI scopre una registrazione audio in cui Sean Miller, coach di Arizona, avrebbe trattato illegalmente l’arrivo di Ayton dietro un’offerta di 100.000 dollari).

Ad ogni modo il gigante centroamericano continua a stupire anche in NCAA. Le cifre della sua stagione con i Wildcats parlano di un’annata (la scorsa) condita da 20 punti, 11.6 rimbalzi e 2 stoppate di media con il 62.5% dal campo, il 34.3% da tre e il 73.3% ai liberi. A fine anno si porta a casa il titolo di Freshman of the Year, il Pac-12’s Player of the Year e il “Karl Malone” Award come miglior power forward.

Nonostante il trionfo nella Pac-12, il cammino di Arizona si interrompe al primo round del South Regional (sconfitta da Buffalo per 89 a 67). Il tempo da collegiale di Ayton è già giunto al termine e l’NBA si prepara ad accoglierlo.

L’esordio di quest’estate con la canotta dei Suns nella Summer League di Las Vegas ha lasciato impressioni decisamente positive. Dopo quattro match giocati Ayton ha chiuso il torneo con una media di 14.5 punti e 10.5 rimbalzi a partita, guadagnandosi l’inserimento nell’All-Summer League Second Team.

Per la stagione NBA 2018/19, il bahamense si candida inesorabilmente ad un posto da centro titolare nei Phoenix Suns. La vicinanza di un veterano come Tyson Chandler – pronto all’occorrenza a farlo rifiatare – gli darà modo di imparare e maturare in fretta.

Un fisico imponente (216cm x 118kg) abbinato a una reattività e a un atletismo oltre la media e a cui va ad aggiungersi la capacità di trovare il canestro da varie zone del campo, fanno di DeAndre Ayton un giocatore all’apparenza già pronto per i grandi palcoscenici. Jay Williams, analista dell’ESPN, l’ha paragonato per caratteristiche a giocatori come David Robinson e Anthony Davis. Riuscirà però ad adattarsi a una realtà come quella dell’NBA odierna in cui il ruolo del centro “puro” diventa sempre più marginale e a riportare i Suns ai playoff dopo 8 lunghi anni di assenza?

 

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