[the_ad id=”10725″]
Sono quattro le partite della regular-season dell’NBA 2017/2018 giocate nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 dicembre. Il risultato più clamoroso arriva da Boston, dove i Celtics sono caduti per mano dei New Orleans Pelicans. Altra sconfitta importante è quella dei Minnesota Timberwolves, che in casa degli Orlando Magic subiscono una sconfitta che poteva essere evitata. Nell’ultimo match della notte Portland si impone in casa sui Phoenix Suns.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
Boston Celtics-New Orleans Pelicans 113-116
Come già anticipato, il risultato più clamoroso della notte è la sconfitta, seppur di misura, dei Boston Celtics in casa propria. I New Orleans Pelicans espugnano il TD Garden vincendo con soli 3 punti di vantaggio al termine di una gara davvero equilibrata, vinta solo all’overtime dalla squadra ospite. impossibile non menzionare la prestazione stratosferica di Anthony Davis, autore di 45 punti in 44 minuti, mentre dall’altra parte il miglior marcatore è Kyrie Irving con 27 punti.
Orlando Magic-Minnesota Timerwolves 108-102
Gli Orlando Magic giocano una gara intera in svantaggio, cercando di non subire troppo distacco, per poi rimontare e sorpassare i Minnesota Timberwolves nell’ultimo quarto andando a vincere la gara contro una delle squadre più in forma della lega. I Twolves si arrendono nonostante l’ottima prestazione del solito Jimmy Butler, autore di 28 punti, e la doppia doppia di Karl-Anthony Towns (15 punti e 12 rimbalzi). Nei Magic sugli scudi Evan Fournier, autore di 32 punti.
Denver Nuggets – Dallas Mavericks 105-102
Denver ci mette un quarto a carburare, prende le distanze, rischia nel finale ma porta a casa la vittoria contro i Dallas Mavericks, che tentano di riprendere la gara ma ci vanno solamente vicini. Gran prestazione quella di Nikola Jokic, che mette a segno una doppia doppia da 29 punti e 18 rimbalzi. Partita tutto sommato ben controllata dai padroni di casa che nonostante un crollo nel finale trovano la 23esima vittoria stagionale e si piazzano al settimo posto nella Western Conference.