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Eurolega, non si molla la presa: disputare le ultime 78 partite in una sola città?

Pallone Eurolega - Foto Cska Moscow official FB profile

L’EuroLeague non vuole saperne di alzare bandiera bianca e ha come obiettivo quello di completare la stagione, anche arrivando a terminarla nei primi 15 giorni di luglio. E’ questa la direzione che fanno percepire le parole di Ed Scott, direttore delle operazioni di EuroLeague Basketball e braccio destro di Jordi Bertomeu, rilasciate a El Pais: “La prima opzione è completare la stagione rispettando l’attuale calendario con le squadre che giocano nei loro palazzi e con lo stesso programma già stilato, se ci saranno abbastanza settimane. La seconda opzione è quella di giocare tutte le partite con un numero maggiore di doppi turni. La terza opzione, se per motivi sanitari o di spazio non sia possibile giocare nei 18 palazzi delle squadre, è quella di giocare tutti gli incontri in uno o due palazzi di una sola città. Quarta opzione cambiare il format della competizione per chiuderla in maniera più rapida.”

Scott ha aggiunto che questo sarebbe il piano: “I giocatori, gli allenatori e gli altri interessati avranno tre giorni per tornare nelle rispettive squadre. Fare 14 giorni di quarantena obbligatori e poi una volta completati, fare una ‘preseason’ di due settimane per arrivare in condizioni fisiche idonee per ricominciare la competizione. Ci servirebbe circa un mese per garantire la salute di tutti gli sportivi“. Sì, ma dove giocare le partite rimanenti?: “Stiamo valutando più mercati dove sia possibile riunire le squadre e giocare partite ad orario simile ad Eurobasket o un Mondiale. Se dovessimo disputare tutte le partite servirebbero almeno due palazzi. In Europa ci sono più palazzi con infrastrutture sufficienti sia a livello di impianti che di hotel per permetterci questo tipo di formato. Ma nessuna città è stata scelta: tra le opzioni ci sono Istanbul, Mosca o Atene“. Scott ha poi terminato: “Nel caso più estremo avremmo bisogno di cinque settimane per completare la competizione”. Ricordiamo l’ultimo Eurobasket e l’ultimo Mondiale si sono disputati in tre settimane con un totale di 76 partite e 92 partite: all’EuroLeague per finire servirebbero 78 incontri.

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