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Basket, Eurolega 2020/2021: Olimpia Milano batte il CSKA Mosca e conquista il terzo posto

Vladimir Micov - Foto di Sakhalinio - CC-BY-SA-4.0

L’A|X Armani Exchange Milano batte il CSKA Mosca nella finale per il 3°/4° posto di Eurolega 2020/2021. Con il punteggio di 83-73, gli uomini di Ettore Messina conquistano il gradino più basso del podio, eguagliando il risultato ottenuto nel 1992 nella competizione. L’Olimpia riscatta quindi parzialmente il rammarico per la finale sfiorata di soli due punti, dopo la sconfitta in semifinale contro il Barcellona. Un risultato comunque straordinario, a coronare un’ottima stagione.

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IL TABELLONE DELLE FINAL FOUR

LA CRONACA – Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: parte leggermente meglio Milano, ma nella seconda parte del quarto, il CSKA è bravo a ricucire lo svantaggio e chiudere avanti il parziale (20-23). Il secondo quarto vive molto di fiammate, intervallate da lunghi momenti di impasse: molti infatti gli errori da parte di entrambe le formazioni. A prevalere però sono gli uomini di Ettore Messina, che portano a casa un parziale di 20-11, per un totale di 40-34 all’intervallo. Le statistiche dopo i primi due quarti parlano chiaro: con una percentuale quasi identica da due (44.4 vs 43.5), a fare la differenza sono le percentuali da tre (50 vs 22.2 a favore di Milano, con i 2/2 di Moraschini e Roll).

Il terzo periodo torna a sorridere alla formazione russa, con il parziale che ricalca quello del primo quarto (20-23) con Milano che riesce comunque a resistere e a limitare i danni e a presentarsi all’ultimo quarto con un vantaggio risicato di tre punti (60-57). Lo sforzo dei russi viene però vanificato dall’ultimo periodo: il CSKA mostra un attacco spuntato, non riuscendo ad andare a punti per quasi metà del periodo. Milano ne approfitta per realizzare un mini-parziale di 8-0 che permette di fissare il vantaggio sul +11 a metà quarto. La formazione russa prova un clamoroso recupero nel finale, ma le triple di Shengelia e Lundberg vengono smorzate dal missile di Micov da fuori area. A mettere il punto esclamativo sulla partita è Shields, che realizza la tripla per l’83-73 finale.

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