Basket

Basket, Serie A1 2017/2018: Avellino vince una partita pazza, sprofondo Virtus Bologna

Maarten Leunen - Avellino basket 2017-2018 - Foto "championsleague.basketball"

La domenica pomeriggio di questa ottava giornata di campionato del campionato italiano di serie A1 2017/2018 regala tante emozioni e soprattutto qualche sorpresa. Passa facile Trento sulla povera Pesaro, che poco ha potuto contro le lunghe leve di Silins e le manovre di coach Buscaglia. Scontro fisico e all’ultimo punto quello tra Brindisi e Bologna, con la prima che passa con merito dopo una più che lodevole conduzione di gara. Spettacolo ed emozioni a Milano, dove Avellino gioca una partita fantastica riuscendo a battere in maniera incredibile l’Olimpia che getta via un’occasione a dir poco clamorosa.

TRENTO – PESARO 91-74

La squadra allenata da coach Buscaglia ottiene la terza vittoria del suo campionato a spese della squadra marchigiana. Una prestazione convincente quella offerta dai suoi giocatori che non hanno mai patito alcun momento di difficoltà, riuscendo sempre a rimanere in vantaggio. Va detto a onor del vero che la sfidante non era di quelle in grado di poter creare vere difficoltà, e che quindi la vittoria ad un certo punto sembrava anche inevitabile.

A fare la differenza per Trento sono stati i 25 punti di Silins, sempre più cecchino dalla distanza grazie ai 6/8 da tre punti. Buscaglia fino a questo punto della stagione si è spesso affidato alle sue doti per garantire una buona entrata di punti durante le partite, e il giocatore lettone molte volte è stato in grado di incamerare una buona dose di punti alla fine rivelatasi fondamentale nell’economia di ogni gara.

Non che la squadra allenata dal coach albanese Leka abbia giocato male, perché comunque a tratti si è anche vista un’apprezzabile manovra da parte della squadra marchigiana, ma il livello era semplicemente troppo diverso perché si potesse aspirare a qualcosa di più, anche se pesano i ben 17 punti di svantaggio con cui si chiude la partita.

BRINDISI – BOLOGNA 78-75

Molto più combattuta è stata la partita che si è giocata in contemporanea tra Brindisi e Bologna. Alla fine a spuntarla è stata la squadra di Sandro Dell’Agnello, capace di rimanere concentrata dall’inizio alla fine al contrario di Bologna, che spesso ha staccato la spina concedendo a Brindisi di far girare la palla al proprio ritmo riuscendo così a dettare il gioco. MVP di Brindisi lo statunitense Nic Moore, che coi suoi 26 punti (4/7 da 2 e 4/5 da 3) ha letteralmente trascinato squadra e compagni fino ad una importantissima vittoria in ottica campionato, visto che si tratta dell’ultima squadra in classifica.

Non sono bastati invece i 25 punti di Aradori ed i 20 di Gentile a Bologna per recuperare la partita. Troppo disperse le loro giocate, isolate e senza il giusto supporto dai compagni per poter fare davvero male.

Per tutta la durata della partita si è assistito ad un vero spalla-contro-spalla, con entrambe le squadre divise da pochi punti e sempre pronte a scambiarsi i rispettivi vantaggi. Alla fine per gli uomini di Dell’Agnello la differenza l’ha fatta la tenacia agonistica dell’ultimo quarto, con l’allungo decisivo firmato da Suggs e Monroe cui hanno fatto seguito i successivi canestri dei compagni ai quali Bologna non è più riuscita a ribattere

MILANO – AVELLINO 92-94

Termina dopo i tempi supplementari la partita tra l’Olimpia Milano e la Sidigas Avellino, una sfida quasi di vertice tra due formazioni che quest’anno stanno facendo vedere ottime cose. A cominciare meglio è però senza dubbio Avellino. La squadra di coach Sacripanti reagisce benissimo all’iniziale break di 7-0 di Milano, riuscendo a mettere in fila un parziale di 23 punti a 10. Quella che sembra solo una reazione in realtà diventa presto un brutto incubo per Milano e i suoi tifosi, la Sidigas gioca splendidamente e riesce a frenare ogni attacco dell’Olimpia segnando a sua volta un numero di canestri cui Pianigiani per lunghi tratti non sa come opporsi.

Nel terzo quarto lo svantaggio arriva addirittura a +15, ma lì finalmente qualcosa nello schema di gioco di Avellino si rompe e Milano riesce, con tanta fatica, a ritrovare la bussola infilando un buon parziale con cui ricucire lo svantaggio punto dopo punto. Moto merito va dato all’uomo che per Milano ha fatto la differenza quest’oggi, Curtis Jerrels, rientrato questa settimana ma già pronto a farsi carico della squadra. I 23 punti di oggi sono emblematici in tal senso.

L’ultimo è un quarto da thriller, Avellino va avanti più volte sul finire di tempo e quando mancano 20 secondi è avanti di tre punti. Ma qui è proprio Jerrels a far saltare i tifosi, con una gran tripla con cui manda la propria squadra ad un over-time insperato solo un minuto prima.

Qui succede l’incredibile, a 4 secondi ancora Jerrels firma la tripla che sembra dare la vittoria a Milano, ma è un grandissimo Filloy a prendersi il palcoscenico grazie ad una tripla sensazionale allo scadere del millesimo con cui salva Avellino mandandola al secondo over time. Furioso Pianigiani coi suoi giocatori che, già festosi per la vittoria, si erano completamente dimenticati di pressare gli avversari, fatto da cui poi è scaturita la nuova parità al Mediolanum Forum. Milano perde un’occasione colossale e con essa la partita, passano pochi minuti e grazie al canestro di Rich Avellino sbanca il Forum. Grandissima delusione per Milano che era a meno di un secondo dalla vittoria.

 

SportFace