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Basket, Serie A1 2018/2019: l’Olimpia Milano espugna Venezia e resta in vetta da sola

Vladimir Micov - Foto di Sakhalinio - CC-BY-SA-4.0

Lo scontro Scudetto del posticipo domenicale si conferma uno show: l’Armani Milano sbanca il Palasport Giuseppe Taliercio della Reyer Venezia per 84-81. Il team di Simone Pianigiani trionfa nei minuti finali, rischiando, per l’ennesima volta in stagione, il suicido dopo aver sprecato il grande vantaggio del primo quarto: giungerà la beffa prima o poi?

Intanto, il club lombardo fa en plein di vittorie con 7 successi su altrettanti match e consolida la testa della classifica.

Esce a testa alta la Reyer Venezia che mostra grande carattere e un Watt in forma strabiliante, rischiando addirittura il meritato pareggio sul gong: una sconfitta difficile da digerire ma essenziale per ripartire.

LA CRONACA – Pronti via Venezia perde palla e Micov porta subito avanti Milano. Il pareggio dei padroni di casa è pura illusione: dopo 4 minuti sono 6 i possessi di vantaggio degli ospiti. James piazza la prima tripla del match, mentre Tarczewski si conferma il migliore al tiro libero: Cinciarini chiude un azione corale con la bomba da tre per il 12-2.

Venezia non trova le misure del campo, mentre l’Olimpia si trova a meraviglia con scambi veloci e piazza un’altra tripla con il #2, dopo la schiacciata di Brooks, a conferma dell’ottima partenza. La Reyer però prova a ripartire con Watt e Tonut: ma i veneti non chiudono in uscita e Bertans infila un’altra bomba da 9 metri per il 22-7. La mira è calda e l’americano porta i suoi sul sorprendente +18: a fine quarto, Armani Milano si ritrova avanti 31-11.

La Reyer prova a ripartire subito con la schiacciata di Watt. De Nicolao da seguito a questo trend positivo, ma Cinciarini è in forma smagliante e con serie di pick n’roll di fila, manda Gudaitis a canestro per il 34-15. Il roster di Simone Pianigiani trova in Jerrells l’uomo in più con finte e velocità in attacco.

Brooks si mette in proprio, ma la tripla di Haynes lascia sperare il Taliercio per il 28-40. Micov è infallibile dal tiro libero, mentre Tonut lascia immutato il +12. Dunque, James e Daye si rispondono a vicenda: il primo tempo si conclude sul 44-34.

IL TERZO QUARTO – Si riparte e Bertans mette dentro l’ennesima tripla del match, ma è solo un’illusione. Tonut e De Nicolao lo imitano e la Reyer Venezia sembra essere un’altra squadra, più propositiva e pronta a fermare gli attacchi lombardi. Bramos e Vidmar rispondono a Brooks, e i veneti riescono a giungere a -5 dagli avversari. L’incredibile filotto di canestri sorprende l’Olimpia Milano, che, come in Europa, non riesce a tenere immutato il vantaggio e tamponare la rimonta.

Watt sale in cattedra con una schiacciata, James gli risponde con un tiro da tre ma Bramos fa volare Venezia: -2 e tutto riaperto. Ormai la sfida si decide punto a punto, con tanti tiri liberi: l’ultimo è di Daye, che per la prima volta, anche se per qualche istante, porta Venezia in vantaggio. Nel finale Gudaitis pareggia i conti per il 60-60.

Biligha e Cinciarini aprono quarto ed ultimi 10’ di una sfida accesissima. Il #20 permette ai suoi di rimettere il naso avanti, ma solo per qualche secondo: il #50, opera il controsorpasso, ma Cinciarini continua il suo meraviglioso stato di forma. Watt fa il diavolo a quattro in avanti e l’alternarsi dei due team nel punteggio continua.

Tonut e Bertans incantano da dentro l’area e Armani sale 71-70: i falli a disposizione sono al limite, quindi i tiri liberi fioccano, così come gli errori al ferro. A 3’30” dalla fine, AX è avanti 74-73: ma ancora una volta, il controsorpasso è servito con la penetrazione del meraviglioso #50 statunitense. Poi, la tripla torna: Bertans da 9 metri mette Milano in una buona situazione, ma la sfida Scudetto è più aperta che mai.

Il team De Raffaele deve sempre rincorrere e pareggiare, ma con un americano così, è tutto più semplice: la sfida a distanza con James è in bilico fino alla fine. Ancora una volta, il #50 schiaccia per l’81 pari, subito arginato da Micov, per il possesso di vantaggio a 20” dalla fine. Venezia prova la tripla, ma una stoppata di Tarczewski mette una giocata da capogiro sul tricolore. Cinciarini fa 1/2 dal tiro libero, quindi Watt vede la tripla fuori poco: Milano vince 84-81 a Venezia.

TABELLINO

UMANA REYER VENEZIA VS AIX ARMANI EXCHANGE MILANO ( 11-31; 21-13; 26-16; 21-24)

UMANA REYER VENEZIA: S. Tonut 15, A. De Nicolao 8, J. Stone 1, A. Daye 8, S. Bligha Paul 8, M. Bramos 7, M. Glurl NE, G. Vidmar 5,  M. Jerkovic NE, B. Cerella 0, M. Watt 24. Coach W. De Raffaele

PROSSIMI IMPEGNI: 20/11 ORE 20 VS @Friburgo (Champions League); 25/11 ORE 17 VS @Avellino (Serie A1).

AIX ARMANI EXCHANGE: D. Milesi NE, F. Tosi NE, S. Fontecchio 0, M. James 20, V. Micov 12, D. Bertans 14, C. Burns 2, A. Gudaitis 8, C. Jerrells 4, A. Cinciarini 11, K. Tarczewski 5, J. Brooks 8. Coach S. Pianigiani

PROSSIMI IMPEGNI: 21/11 ORE 20,45 VS Baskonia (Eurolega); 25/11 ORE 17,30 VS Cremona (Serie A1).

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