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Basket, Serie A1 2018/2019 decima giornata: Milano in extremis con Sassari. In testa cade solo Avellino

Caleb Green, Avellino 2018-2019 - Foto "championsleague.basketball"

La decima giornata del campionato di Serie A1 ha regalato molti spunti e ha confermato tutte le squadre di vetta eccezion fatta per Avellino che nel posticipo è crollata clamorosamente sul parquet di Trieste. Partiamo proprio dall’ultimo match di serata che ha visto i giuliani trionfare 110-64 contro la squadra di Vucinic che dopo la pausa per le nazionali aveva messo alle spalle la deludente prestazione contro Venezia con la vittoria su Pesaro. I fantasmi sono riemersi in casa Scandone, il duo Green-Cole che doveva spaccare il campionato si conferma discontinuo e inconcludente nelle serate no. A questi si è aggiunto un deludente debutto di Patrick Young che resta a secco nei quindici minuti giocati.

Come anticipato invece le altre compagini di testa hanno tenuto fede alla loro classifica e si sono confermate nel turno che si è appena concluso. Quella che ha sofferto di più è l’Olimpia Milano che ha necessitato dell’overtime per vincere 106-107 sul parquet della Dinamo Sassari. Dare un parere dei Meneghini per quanto fatto della regular season di campionato non è mai facile e spesso le analisi sono marginale, ma oggi ancora una volta hanno mostrato che in Italia quando vogliono vincere sono in grado di mettere la zampata. Alle spalle dell’Armani c’è Venezia che dopo aver perso con Varese il secondo match del proprio campionato si è rilanciata internamente contro Brindisi. La prestazione non è trascendentale, ma a differenza di Avellino ai lagunari gli uomini chiave non mancano mai e sono quelli che spaccano una partita equilibrata nei primi venti minuti.

Ventiquattro ore fa erano tre le squadre alle spalle del duo di testa. Avellino ha ceduto, restano le lombarde Varese e Cremona. I primi dopo il successo esterno ottenuto ai danni di Venezia non hanno avuto difficoltà a regolare la Fiat Torino che resta in crisi e non sembra in grado di tirarsi fuori. Ai soliti noti di Caja si è aggiunto Thomas Scrubb che in pochi mesi ha sciolto ogni dubbio riguardo alla sua titolarità e all’apporto che ne sarebbe conseguito. L’obiettivo dei biancorossi adesso è più che mai quello dei playoff con la speranza di poter tirare scherzi a squadre più grandi in Coppa Italia e nella post season. Dopo qualche tentennamento si conferma anche Cremona che sul parquet di Pesaro gioca una gara da incoronare per quanto visto in fase offensiva. Il punteggio finale di 106-122 è cosa da basket NBA, su quaranta triple sono venti quelle segnati. Nove giocatori su dieci a referto, sette in doppia cifra, per questa giornata non serve aggiungere altro sulla prestazione dei ragazzi di Sacchetti.

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