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Basket, Serie A1 2017/2018: Varese doma Avellino a Masnago

Aleksa Avramovic, Pallacanestro Varese 2016-2017 - Foto championsleague.basketball

Al 22° turno di Serie A1 nella sfida della domenica pomeriggio la Openjobmetis Varese sconfigge l’ospite Sidigas Avellino 82-75. Una partita nella quale la squadra padrona di casa ha mantenuto a lungo il vantaggio facendo gara di testa con Avellino costretta ad inseguire. Solo nel secondo tempo la partita è stata messa in discussione dal ritorno della Sidigas, che tuttavia nel momento che pareva più propizio per concludere positivamente la rimonta non ha avuto il sangue freddo per chiudere la gara, che invece è scivolata definitivamente dalla parte dell’Openjobmetis. Ottima la prova tra le file di Varese per Okoye, autore di una partita d’altissimo livello con ben sei triple messe a segno su otto. Preziosa la vittoria per Varese che sale in classifica a 18 punti allontanandosi dalla zona “calda” di classifica.

Buono l’esordio nel match di Varese, che dopo il primo minuto d’assestamento in cui concede ad Avellino due triple nella persona di Rich riesce a chiudere gli spazi di manovra alla squadra di Sacripanti. Per l’Openjobmetis è Okoye a ricoprire il ruolo di punta dell’attacco varesino, fungendo da trascinatore della squadra coi suoi 12 punti solo nel primo periodo, di cui due triple. In generale l’andamento del periodo è esclusivo di Varese, che nel prosieguo dei dieci minuti canonici conduce il gioco in modo troppo veloce e preciso per Avellino, che invece fatica a trovare la giusta geometria per contrastare i possessi avversari. Tutto ciò si traduce nel cospicuo vantaggio con cui la squadra di Caja va al secondo quarto di gioco, 26-14 (+12) e un ottimo inizio casalingo.

Nel secondo quarto tuttavia la musica cambia. Non tanto nel punteggio, che resta quasi identico nel distacco tra i due quarti, quanto nella conduzione della gara. Infatti ora il gioco si orchestra molto di più su di un equilibrio tale da rendere la partita molto più godibile rispetto al quarto precedente. Il parziale del periodo infatti riflette quanto entrambe le squadre abbiano dovuto lottare per mantenersi in testa, il tutto condito dalla palpabile crescita della Sidigas, grazie soprattutto al miglioramento delle statistiche nel tiro da due punti non solo quanto a realizzazione ma anche quanto a tentativi. La ritrovata verve in fase di possesso dà infatti a Varese meno tempo per organizzare la sua difesa ed il possesso ne risulta inficiato dal momento che molte delle energie necessarie sono state spese per difendere il proprio canestro. Per Avellino molto positivo il bilancio di Rich, salito a quota 13 punti e di Filloy, artefice di una buona prova in fase di costruzione. Da rivedere durante l’intervallo le posizioni di Varese, che si è fatta un po sorprendere dal ritorno della squadra ospite. Termina il primo tempo 44-33.

Ritorno che nel terzo quarto assume sempre di più i tratti di una rimonta. Quasi all’improvviso infatti Avellino riesce ad essere lei la squadra che conduce il gioco, decidendo i tempi e i modi in cui si svolgono i possessi di entrambe le squadre. La prepotenza di Avellino minuto dopo minuto si fa sempre più pressante, costringendo di fatto Varese ad arretrare il proprio slancio, riducendosi a canestri più che altro contenitivi nella speranza cha la Sidigas esaurisca abbastanza velocemente la propria benzina. È una tattica che funziona, se non globalmente, almeno in qualità di freno nei confronti di Avellino, che dopo un parziale iniziale che l’aveva spinta fino al -3 (51-48) frena la sua rincorsa assestandosi sul -8 con cui si chiude il quarto, 65-57.

Il mancato aggancio ha però un effetto tutt’altro che frustrante per la Sidigas, che noncurante dello svantaggio nell’ultimo quarto sfodera una serie di centri che a quattro minuti dal termine rimettono veramente tutto in discussione. A rich si aggiungono infatti Fitipaldo e Wells che insieme trovano un parziale fantastico che permette ad Avellino addirittura di effettuare il sorpasso (67-69) nei confronti di Varese. A poco dal termine tuttavia è il fato beffardo a piegare le resistenze di Avellino, perché Okoye non perdona la difesa avversaria ed infila una tripla che sembra più che altro una condanna. Lo strappo per Varese è servito, ed i pochi canestri che si susseguono hanno un peso specifico irrisorio in quella che è la conclusione del match, che si decide in favore di Varese col punteggio di 82-75.

VARESE – AVELLINO 82-75 (26-14; 18-19; 21-24; 17-18)

VARESE: Okoye 26, Avramovic 13, Vene 12, Larson 9, Wells 8, Tambone 6, Delas 3, Ferrero 3, Cain 2, Ivanaj NE, Natali NE, Bergamaschi NE

AVELLINO: Rich 22, Wells 15, Leunen 9, Fitipaldo 9, Filloy 8, Scrubb 5, Fesenko 4, D’Ercole 3, Lawal 0, Zerini 0, Fucci NE, Parlato NE

 

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