L‘Italia batte la Polonia con il punteggio di 101-82 nella prima partita della seconda fase di qualificazione ai Mondiali 2019. La squadra di coach Meo Sacchetti offre una prestazione spumeggiante in attacco, trascinata dai 28 punti personali di Amedeo Della Valle.
LA CRONACA – L’Italia parte forte grazie all’incredibile potenziale offensivo del trio Datome-Brooks-Della Valle. Il naturalizzato americano si cala perfettamente nel ruolo di centro atipico, mostrando un talento che mancava come il pane a Sacchetti in quel ruolo.
La Polonia riesce ad assorbire l’entusiasmo azzurro, rimanendo a contatto grazie all’estro di Slaughter per poi attuare l’inaspettato aggancio grazie ad una tripla impossibile di Laczynski sulla prima sirena (25-25).
Col passare dei minuti i polacchi lievitano la loro prestazione e arrivano sino al più cinque (25-30). A dare la scossa all’Italia è il rientro in campo congiunto di Della Valle e Brooks. Lo strano binomio funziona, ma inizia a carburare anche Waczynski dai 6,75 metri sull’altro lato.
La Polonia si conferma avversario duro e per fiaccare le sue resistenze sale in cattedra uno straordinario Pietro Aradori. Dieci punti in fila dell’azzurro catapultano l’Italia avanti di due all’intervallo lungo (54-52). Punteggi altissimi al termine del primo tempo, viste anche le percentuali pazzesche da tre punti di entrambe le squadre: 10/15 per l’Italia, 9/15 per la Polonia.
LA RIPRESA – Melli inaugura il terzo quarto con quattro punti di pura rabbia e si iscrive finalmente a referto (58-54). L’Italia alza l’intensità difensiva e vola avanti di sette dopo una tripla aperta di Amedeo Della Valle (61-54).
Una volta trovata la confidenza col canestro, Melli fa la voce grossa e ne mette nove nel solo terzo periodo. L’Italia si approccia agli ultimi dieci minuti con otto punti di vantaggio (73-65).
Il quarto periodo è piuttosto nervoso. L’Italia ha un black-out improvviso in attacco che fa tornare la Polonia a contatto (76-71). Nel momento più buio della partita, Cinciarini pesca il jolly con una tripla che ridà ossigeno alla squadra, a cui abbina l’assist per la bomba di Datome (85-76).
È il segnale che fa sciogliere mentalmente la Polonia. Con un avversario che non difende più l’Italia può dilagare con i soliti Brooks e Della Valle.
ITALIA: Della Valle 28, Aradori/Brooks 16, Datome 14
