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Basket, Final Eight Coppa Italia 2019 A1: pazzo finale! Brindisi vince all’ultimo contro Sassari

New Basket Brindisi Stemma

DALL’INVIATO A FIRENZE

L’Happy Casa Brindisi supera la Dinamo Sassari con il punteggio 87-86 e raggiunge la Vanoli Cremona in finale di Coppa Italia. Il sabato di Final Eight si è concluso con il successo della New Basket che ha confermato l’ottima prova di ventiquattro ore fa nel segno di Brown oltre che del solito Banks. La Dinamo di Pozzecco sfiora di nuovo l’impresa nel finale, ma la preghiera di Smith non entra sul più bello.

CRONACA – Il botta e risposta Chappell-Carter dalla distanza apre le danze (3-3). I pugliesi poi rinnovano il +3 con Moraschini anche se questo non vale la fuga. Dopo quattro di gioco Pierre firma il primo vantaggio Dinamo (9-8). A metà periodo Brindisi replica alle triple di Polonara e Pierre agganciano il 15-15. Si gioca su ritmi elevati e la sfida dalla distanza si rinnova, Smith chiama, Chappell risponde. Il primo time-out di serata lo chiama Vitucci sul punteggio di 22-20. Esaurito il festival delle triple entrambe le compagini iniziano ad attaccare il pitturato con successo. In divenire Brown sigla in autonomia un parziale di 0-6 per il +4 Happy Casa (26-30). Alla prima pausa si confermano quattro le lunghezze che separano le squadre (28-32).

A inizio periodo entra in partita Erik Rush che dall’arco trova la prima marcatura della gara (30-36). La gara si sviluppa sui binari dei dieci minuti iniziali e Sassari resta in piena scia ai rivali. Nella parte centrale di quarto si raffreddano i terminali offensivi sul parquet del Mandela Forum. La prima squadra a rimettersi in modo è Brindisi che viene condotta al +10 da Chappell (41-51). All’intervallo il tabellone indica il punteggio di 46-54. 

Al rientro sul parquet Banks firma un break di 0-5 per il +13 Brindisi (46-59). Sassari è obbligata a rispondere alla fuga, ma la difesa pugliese concede davvero poco alle maglie arancioni e non smette di segnare. Con quattordici minuti complessivi da giocare Brindisi perde Wojciechowski per falli, ma almeno nel periodo corrente questo non incide troppo anche perché Sassari vanifica spesso i rimbalzi offensivi che conquista. La banda di Vitucci imbocca il periodo finale sopra di quattordici lunghezze (60-74). 

Nei dieci minuti finali Sassari è chiamata a giocarsi le ultime carte per rientrare. I primi scampoli di periodo però non sembrano dar possibilità di recupero alla Dinamo che si concede anche sbavature col cronometro fermo. Dall’altra parte l’attacco di Brindisi si incarta nel momento più importante e una fiammata di Smith vale il -7 per la Dinamo che si rimette in gara dal nulla (69-76). A 5’12” scade il bonus di Sassari che perde Thomas per falli, i sardi ad ogni modo rimangono vicini ai rivali. A penalizzare la corsa del Banco a 3’40” dalla conclusione sono i tecnici dati alla panchina prima e a Pierre. Moraschini in lunetta fa 2/3 e tutto sommato i danni sono limitati. Il minuto finale inizia sul punteggio di 80-87 per Brindisi, uno 0/2 di Chappell che poi esce per falli permette alla Dinamo di trovarsi a un possesso di distanza quando mancano 10” (84-87). Succede di tutto nel finale, due palle perse di Brindisi, Sassari a -1 col possesso della vittoria, la preghiera di Smith non va. La gara finisce 86-87.

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