Basket

L’angolo del ricordo: Kobe, LeBron e Carmelo. Un team di fenomeni a dominare il continente

Team USA 2007 - Foto USAB

Nel 2007 gli Stati Uniti d’America ospitano la rassegna continentale a Las Vegas, il torneo oltre al titolo mette naturalmente in palio la qualificazione olimpica. Dopo la deludente spedizione di Atene 2004, la compagine a stelle e strisce vuole evitare altri intoppi in vista di Pechino 2008. A sorpresa vengono dunque convocate alcune delle più grandi star della lega che vincono la diffidenza iniziale: parliamo di LeBron James, Kobe Bryant, Carmelo Anthony, Dwight Howard, Jason Kidd e non solo. Dopo tutto la location non è male e sulla carta gli incontri non dovrebbero riservare grosse sorprese.

Il Team USA, imbattuto dal 1992 nella manifestazione continentale è destinato ad allungare la striscia. Nel gruppo B i primi due match sono senza storia, Venezuela ed Isole Vergini vengono liquidate con i seguenti punteggi, 112-69 e 123-59. Canada Brasile potrebbero essere test più impegnati, ma anche qui i punteggi sono larghi: 113-63 contro le foglie d’acero e 113-76 ai sudamericani storditi da James ed Anthony che mettono a segno 21 punti a testa. Il girone va dunque in archivio con quattro vittorie ed una differenza punti di +194, al secondo posto il Brasile che nonostante un solo K.O ha un bilancio di differenza punti di +1, passano anche Canada e Venezuela.

Ai quarti di finale si inaugura un nuovo girone ad otto squadre, passano le prime quattro. Alla prima uscita c’è il Messico che nonostante il quarto posto nel gruppo A vende cara la pelle ed è la prima a toccare quota 100 contro i padroni di casa. Nel Team USA è ancora Anthony a farla da padrone con 28 punti che suggellano il 127-100 conclusivo. In archivio anche le sfide con Porto Rico ed Uruguay, nella prima si distingue LeBron per una prova da 11/11 dal campo con 4/4 dall’arco. Il test indicativo vero arriva all’ultima gara del gruppo contro l’Argentina, anch’essa imbattuta nel torneo. Gli americani partono a razzo e non danno mai modo all’albiceleste di rientrare, prova maiuscola di Kobe Bryant, 28 punti nel 91-76 finale.

La semifinale contro Porto Rico potrebbe essere un match come un altro, finisce 135-91 per gli USA, 27 di Carmelo e 23 di Reed. Così dopo pochi giorni c’è un nuovo incrocio con i campioni olimpici dell’Argentina, alla viglia entrambe le squadre sono già qualificate per Pechino, ma Team USA vuole alzare il titolo in casa. Commentare la finale è difficile, a fine primo quarto è già 35-14 per i beniamini di Las Vegas che archiviano l’atto finale con il punteggio di 118-81, miglior prova del torneo per LeBron James 31 punti e Dwight Howard 20 punti. Con questo trionfo la striscia di successi consecutivi nella competizione si allunga a 36. A fine torneo sono sei i giocatori in doppia cifra di media: guida Anthony con 21.2 per partita, seguono James (18.1), Bryant (15.3), Redd (14.4), Stoudemire (11.1) e Howard (10.0).

 

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